La Campagna 2025 di Nave Italia, simbolo tangibile di inclusione e solidarietà nel Mediterraneo, si dispiega a partire da metà aprile, con la partenza dal porto di La Spezia. Questa diciottesima edizione, frutto di una profonda collaborazione tra la Fondazione Tender To Nave Italia ETS e la Marina Militare, incarna un approccio innovativo alla riabilitazione e al benessere psico-fisico, offrendo un’esperienza formativa unica a persone con diverse fragilità.Il brigantino a vela, con la sua vocazione specifica, ha già accolto i primi gruppi di beneficiari tra i venti progetti selezionati per quest’anno. Il percorso, costellato di tappe significative – da Portoferraio a Messina, transitando per Civitavecchia, Gaeta e Napoli – ha già dimostrato la capacità di demolire barriere emotive e sociali, favorendo un dialogo profondo e la scoperta di nuove prospettive.Un elemento di rottura e di ampliamento dell’azione di Nave Italia è rappresentato dall’espansione geografica della missione. Per la prima volta, il brigantino varca i confini nazionali, dirigendosi verso le coste greche e precisamente, il porto del Pireo, ad Atene. L’evento, fortemente voluto e sostenuto dall’ambasciata d’Italia in Grecia, testimonia l’importanza che il nostro Paese attribuisce all’inclusione delle persone con disabilità, un pilastro fondamentale della politica estera e della cooperazione internazionale.L’ambasciatore Paolo Cuculi ha espresso chiaramente come l’impegno verso l’abbattimento delle discriminazioni e la promozione dell’accessibilità per le persone con disabilità sia una priorità strategica. La visita di Nave Italia al Pireo si configura come un atto concreto di questa visione, un messaggio di speranza e di apertura al dialogo interculturale. Tra gli eventi più significativi, spicca la presenza dell’associazione Teatro Patologico di Roma, un esempio virtuoso di come l’arte possa essere uno strumento potente per l’espressione e la riabilitazione. Il 21 giugno, Nave Italia si onorerà di partecipare come nave ammiraglia alla regata organizzata dallo Yacht Club del Pireo, un momento di festa e condivisione.Il viaggio rientrerà in Italia entro fine giugno, per poi riprendere con una nuova fase dedicata ad accogliere diverse associazioni e gruppi di ragazzi. Dal 1° al 5 luglio, a bordo salperà l’Associazione Agop, con dodici giovani seguiti dall’oncologia pediatrica del Policlinico Gemelli, offrendo loro un’occasione di svago e di crescita dopo un percorso di cura impegnativo. Seguirà il progetto Talenti tra le Nuvole, con ragazzi con DSA o disturbi del neurosviluppo, da Catania a Milazzo, per poi accogliere giovani con disabilità comunicative gravi della Fondazione La Casa delle Luci, con una navigazione da Milazzo a Salerno. Il percorso prosegue con l’Istituto Nautico Giovanni XXIII di Salerno, e infine, con l’associazione Mio fratello è figlio unico, che porterà a bordo adolescenti e giovani adulti con disabilità cognitive o disturbo dello spettro autistico, da Gaeta a Civitavecchia.La campagna 2025 prevede il coinvolgimento di circa 300 beneficiari e 100 operatori specializzati, professionisti del settore che affiancano i ragazzi durante l’esperienza, contribuendo a creare un ambiente sicuro e stimolante. Come sottolinea Cornaglia Ferraris, direttore scientifico della Fondazione Tender To Nave Italia, l’esperienza della menomazione può generare un profondo senso di inadeguatezza, relegando l’individuo a una definizione clinica. Nave Italia, invece, offre un’opportunità concreta per riconnettersi con la propria resilienza, per riscattare il proprio valore attraverso un’avventura terapeutica a bordo di una nave a vela, un viaggio alla scoperta di sé e del mondo che ci circonda. Questa diciottesima stagione si preannuncia ricca di testimonianze di trasformazione, di storie di coraggio e di speranza, confermando il ruolo unico di Nave Italia come ponte tra il mare e l’inclusione.
Nave Italia 2025: Inclusione e Solidarietà nel Mediterraneo
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