Per garantire la massima sicurezza durante le complesse attività di costruzione della nuova diga foranea di Genova, un’infrastruttura strategica per il potenziamento e la riqualificazione del porto, l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, in coordinamento con la Guardia Costiera, ha disposto un’interruzione temporanea della navigazione in un’area specifica dello specchio acqueo antistante Genova, in prossimità di Sampierdarena.

Questa misura, formalizzata tramite ordinanza in vigore fino al 30 novembre 2026 – data stimata per la conclusione della fase corrente del progetto – rappresenta un elemento imprescindibile per tutelare l’incolumità di persone e beni, considerando la delicatezza e la complessità delle operazioni in corso.

L’interdetto è chiaramente segnalato dalla presenza di sette boe gialle che delimitano la zona interessata, garantendo una visibilità ottimale per la navigazione nelle vicinanze.
La realizzazione della nuova diga foranea, un’opera di ingegneria marittima di notevole importanza, mira a incrementare la capacità portuale, migliorare le condizioni di accessibilità per le navi di grandi dimensioni e rafforzare la resilienza del porto di Genova di fronte alle sfide poste dai cambiamenti climatici e dall’innalzamento del livello del mare.

Il progetto, concepito per integrare soluzioni innovative e sostenibili, include interventi di protezione del litorale e di riqualificazione ambientale.

Si precisa che l’interdetto alla navigazione prevede limitatissime eccezioni, concesse esclusivamente alle imbarcazioni delle Forze dell’Ordine, ai mezzi di soccorso impegnati in operazioni urgenti e ai servizi tecnico-nautici direttamente coinvolti nelle attività di costruzione, tutti operanti sotto la stretta supervisione delle autorità competenti.

Le imbarcazioni che transiteranno nelle immediate vicinanze dell’area interdetta sono tenute a ridurre drasticamente la velocità, mantenendo una rotta che eviti qualsiasi potenziale interferenza con i lavori in corso.

Particolare attenzione è richiesta per l’individuazione e il rispetto dei segnali di segnalazione, nonché per la corretta interpretazione delle manovre dei mezzi impegnati nella costruzione, al fine di preservare la sicurezza pubblica e privata e prevenire qualsiasi rischio di incidente.
L’Autorità Portuale raccomanda la massima prudenza e il rigoroso rispetto delle disposizioni impartite, al fine di contribuire attivamente alla buona riuscita di un’opera fondamentale per il futuro del porto di Genova.