Il recente trasferimento d’urgenza di una neonata di appena due giorni, da Alghero a Genova, testimonia l’impegno costante e la capacità di risposta rapida delle Forze Armate italiane nel garantire l’accesso alle cure mediche più avanzate, anche in circostanze critiche.
L’operazione, orchestrata con precisione e professionalità, ha visto l’impiego di un velivolo Gulfstream G650 dell’Aeronautica Militare, un asset strategico fondamentale per il Trasporto Sanitario d’Urgenza (TSU) che opera in situazioni di estrema necessità.
La delicata condizione della piccola paziente, che richiedeva un livello di assistenza specialistica non disponibile nella struttura ospedaliera di Sassari, ha reso imperativo un trasferimento tempestivo al Gaslini di Genova, un centro di riferimento per la cura di patologie neonatologiche complesse.
L’intera operazione si è sviluppata seguendo un protocollo rigoroso, coordinato dalla Prefettura di Sassari, che ha richiesto l’attivazione del volo d’emergenza alla Sala Situazione di Vertice del Comando Squadra Aerea di Milano.
Questa sala, cuore nevralgico per la gestione delle emergenze aeree, ha immediatamente coinvolto il 31° Stormo di Pisa, specializzato in missioni di prontezza operativa e dotato dell’infrastruttura logistica e tecnologica necessaria per tali interventi.
La neonata è stata trasportata all’interno di una culla termica, un ambiente controllato che assicura la stabilità della temperatura e un monitoraggio continuo dei parametri vitali.
Un’équipe medica composta da un medico specialista e un’infermiera altamente qualificata ha garantito l’assistenza continua durante il volo, intervenendo prontamente in caso di necessità.
L’impiego del G650, un velivolo ad alte prestazioni, ha permesso di ridurre al minimo i tempi di percorrenza, fattore cruciale quando si tratta di salvare una vita fragile.
Questo episodio mette in luce la complessa sinergia tra istituzioni civili e militari, sottolineando come il TSU rappresenti un servizio essenziale per il Sistema Sanitario Nazionale.
Il volo salvavita non è solo un gesto di umanità, ma anche un esempio concreto di come la tecnologia, l’addestramento specialistico e la capacità di risposta rapida possano fare la differenza in situazioni di emergenza, offrendo una speranza concreta a chi si trova in pericolo di vita.
L’operazione testimonia un impegno costante per la tutela della salute dei cittadini, superando le barriere geografiche e garantendo l’accesso alle cure più appropriate, indipendentemente dalla localizzazione.






