La nuova amministrazione comunale di Genova, guidata dalla sindaca Silvia Salis, ha definito le prime deleghe di Giunta, delineando un quadro di governance che mira a coniugare l’esperienza consolidata con l’apporto di nuove sensibilità e competenze. Questo atto programmatico, lungi dall’essere una mera ripartizione di responsabilità, si configura come una dichiarazione di intenti, volto a rispondere alle sfide complesse che attendono la città.Vittoria Canessa Cerchi (Pd), con un background significativo nell’organizzazione di eventi di rilevanza nazionale, assume la delicata delega alla 97esima Adunata Nazionale degli Alpini del 2026. Un incarico cruciale, data la portata economica, sociale e simbolica dell’evento, che richiederà una pianificazione meticolosa e una gestione strategica per garantire un impatto positivo sulla comunità e una vetrina prestigiosa per Genova.Lorenzo Garzarelli (Avs) si occuperà dei Grandi Eventi, ampliando l’ambito di azione per includere anche le manifestazioni sportive. La delega implica non solo la gestione degli eventi già consolidati, ma anche la capacità di attrarre nuove iniziative, promuovendo Genova come polo di eccellenza nel panorama nazionale e internazionale. Si prefigura un lavoro che dovrà bilanciare l’interesse economico con la sostenibilità ambientale e il coinvolgimento attivo dei cittadini.Francesca Ghio (Avs) riceve la sensibile delega alle Politiche Giovanili, un ambito che richiede un approccio innovativo e partecipativo. La delega include anche la Tutela Animale, evidenziando l’attenzione dell’amministrazione verso i diritti degli animali e la promozione di una cultura di rispetto e responsabilità. La Politica del Cibo, elemento sempre più centrale nelle strategie di sviluppo urbano, si aggiunge a questo complesso portfolio, puntando a valorizzare i prodotti locali, a promuovere un’alimentazione sana e sostenibile e a combattere lo spreco alimentare.Simohamed Kaabour (Pd) assume la responsabilità delle Relazioni Internazionali, un ambito cruciale per rafforzare il ruolo di Genova come città portuale e polo culturale. La delega implica la promozione di accordi di cooperazione, l’attrazione di investimenti esteri e la valorizzazione del patrimonio culturale e artistico della città a livello internazionale.Infine, Enrico Vassallo (Pd) si occuperà della Tutela e dello Sviluppo delle Vallate, un’area spesso trascurata che rappresenta un patrimonio naturale e culturale inestimabile. L’obiettivo è promuovere lo sviluppo sostenibile delle vallate, valorizzando le risorse locali, tutelando l’ambiente e migliorando la qualità della vita delle comunità che le abitano.Questi incarichi, pur nella loro specificità, saranno costantemente coordinati dalla sindaca Salis, attraverso un sistema di raccordo diretto con le direzioni comunali e gli altri uffici competenti. L’area Gabinetto del sindaco svolgerà un ruolo chiave nel garantire una comunicazione efficace e un rapporto costruttivo con le istituzioni, le parti sociali e i diversi attori coinvolti, assicurando così l’efficacia e la coerenza dell’azione amministrativa. La collaborazione, la trasparenza e la partecipazione attiva dei cittadini rappresentano i principi cardine di questo nuovo modello di governance.