Il Consiglio regionale della Liguria ha formalmente designato i nuovi componenti del suo collegio interno dei revisori dei conti, affidando loro un ruolo cruciale di garanzia e controllo sulla gestione finanziaria e amministrativa dell’ente.
Alessandra Angeletti, Luca Verdino e Vittorio Rocchetti, espressioni di diverse aree politiche, sono stati eletti attraverso un’elezione a scrutinio segreto che ha visto la partecipazione dei ventinove consiglieri regionali.
Il processo elettorale, basato su un sistema di doppia preferenza, ha sancito l’ingresso di Angeletti e Verdino, sostenuti dalla coalizione di centrodestra, che hanno raccolto rispettivamente 16 e 16 voti.
Vittorio Rocchetti, rappresentante del campo progressista, si è aggiudicato 13 voti, testimoniando la volontà di garantire una pluralità di voci all’interno dell’organo di vigilanza.
Il collegio dei revisori, composto da tre membri estratti da un elenco di professionisti previamente verificati e ammessi in base a requisiti specifici definiti da un bando pubblico, assume un ruolo di primaria importanza nel garantire la trasparenza e la correttezza dell’azione amministrativa regionale.
La composizione del collegio riflette, pertanto, un equilibrio tra le sensibilità politiche presenti in Consiglio, assicurando una valutazione critica e imparziale delle attività dell’ente.
L’incarico dei nuovi revisori coincide con un momento delicato per le finanze regionali, in particolare in vista dell’imminente assestamento di bilancio, previsto per la settimana entrante.
L’organo sarà dunque chiamato a esaminare con attenzione le scelte strategiche e le priorità finanziarie delineate dall’esecutivo, verificandone la conformità alla legge e l’efficacia nell’utilizzo delle risorse pubbliche.
Il loro compito non si limita alla verifica formale della regolarità contabile, ma include anche un’analisi approfondita dell’impatto socio-economico delle decisioni assunte, contribuendo a promuovere una gestione più responsabile e orientata al bene comune.
La loro presenza rappresenta un elemento fondamentale per rafforzare la fiducia dei cittadini nell’operato del Consiglio regionale e per promuovere una cultura della trasparenza e dell’accountability all’interno dell’amministrazione pubblica.