domenica 19 Ottobre 2025
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Genova

Nuovo piano sicurezza: più presidi e controllo nel centro storico genovese

Il tessuto urbano del centro storico genovese vede una riorganizzazione significativa del presidio di sicurezza, frutto di un approccio integrato e reattivo alle emergenti criticità.
In risposta alle segnalazioni e ai sopralluoghi che hanno evidenziato una concentrazione di fenomeni di degrado, microcriminalità e sensazioni di insicurezza, l’amministrazione comunale, in sinergia con la Prefettura e la Questura, implementa un nuovo modello di controllo del territorio.
L’innovazione principale risiede nella ridefinizione del ruolo della Polizia Locale, che abbandona la precedente delimitazione geografica per estendere la sua presenza e il suo intervento in maniera capillare su tutto il centro storico.
Questa decisione strategica mira a garantire una risposta più tempestiva ed efficace alle problematiche segnalate dai cittadini e dagli operatori commerciali, agendo non solo nelle aree tradizionalmente considerate “calde”, ma anche in quelle che necessitano di una maggiore attenzione preventiva.
I quartieri di Prè, Darsena e il Ghetto saranno costantemente presidiati, fungendo da punti di riferimento per la sicurezza e il controllo del territorio.
Contestualmente, pattuglie mobili saranno distribuite in maniera dinamica nelle aree di Maddalena, Vigne, San Luca, Caricamento, Sottoripa, Banchi, Luccoli e in tutte le zone che si dimostreranno soggette a particolari esigenze.
L’obiettivo non è statico, ma si adatta costantemente in base all’evoluzione del contesto urbano.

Il fine settimana, cruciale per la vita sociale e culturale della città, vedrà un’intensificazione dei servizi di presidio e controllo, con la Polizia Locale che parteciperà attivamente ai servizi interforze coordinati dalla Questura.
Questa collaborazione sinergica permetterà di massimizzare l’efficacia degli interventi e di rispondere in maniera coordinata alle diverse emergenze che possono verificarsi.

Il piano operativo non è rigido, ma flessibile, e sarà revisionato settimanalmente, tenendo conto delle segnalazioni dei cittadini, delle analisi dei dati criminali e delle valutazioni operative.

L’amministrazione comunale esprime gratitudine alla Questora Silvia Burdese e alla Prefetta Cinzia Torraco per la loro sensibilità e la loro disponibilità ad accogliere le istanze provenienti dal Comune.

Questa nuova organizzazione rappresenta un passo fondamentale verso la riconquista della dignità di aree troppo a lungo marginalizzate, un impegno concreto per restituire ai cittadini un centro storico sicuro, vivibile e fruibile in ogni momento della giornata e della notte.
Si tratta di un investimento nel futuro della città, un segnale di speranza e di impegno a favore della qualità della vita e della sicurezza pubblica.

La sfida è complessa, ma l’approccio integrato e la collaborazione istituzionale offrono una solida base per affrontare le criticità e costruire un futuro più sicuro per Genova.

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