La recente sentenza n.
982/2025 del Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) della Liguria ha confermato la validità della gara d’appalto indetta da La Spezia Container Terminal S.
p.
A.
per la costruzione del Nuovo Terminal Ravano nel porto della Spezia, sbloccando un’opera strategica di rilevanza nazionale.
Il ricorso presentato da terzi, volto a contestare l’aggiudicazione a favore del raggruppamento temporaneo di imprese (RTI) composto da Icop S.
p.
A.
Società Benefit, Agnese Costruzioni e Vianini Lavori, è stato respinto in tutte le sue istanze, ratificando la decisione precedente.
Il Nuovo Terminal Ravano rappresenta un investimento cruciale per l’infrastruttura portuale ligure e per l’economia regionale, destinato a incrementare significativamente la capacità di movimentazione di container del porto della Spezia, uno dei principali gateway commerciali dell’Italia settentrionale.
Il primo lotto, oggetto dell’attuale aggiudicazione, prevede la realizzazione di una banchina operativa estesa per circa 520 metri.
Questa nuova infrastruttura sarà in grado di accogliere navi portacontenitori di ultima generazione, con dimensioni fino a 400 metri di lunghezza, un parametro che ne sottolinea la capacità di gestire le esigenze di una logistica globale in continua evoluzione.
Icop S.
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A.
, protagonista nel panorama europeo dell’ingegneria del sottosuolo, specializzata in fondazioni speciali e microtunneling, detiene una quota di partecipazione del 34% nell’appalto.
L’ammontare complessivo dei lavori, pari a 79,3 milioni di euro, costituisce un significativo contributo al backlog del Gruppo, evidenziando la sua capacità di acquisire e gestire progetti di grandi dimensioni e complessità.
La conferma dell’aggiudicazione consolida la posizione di Icop come attore chiave nel settore delle opere portuali e delle infrastrutture complesse, riflettendo la sua expertise tecnica e la sua solida capacità finanziaria.
La realizzazione del Terminal Ravano non si limita al primo lotto.
È prevista una seconda fase, comprendente opere complementari del valore stimato di 49 milioni di euro, focalizzata principalmente sull’allestimento di ampi piazzali di manovra e aree di stoccaggio.
Questa estensione strategica mira a ottimizzare i flussi logistici, migliorare l’efficienza operativa e creare un ambiente di lavoro moderno e sicuro.
Il completamento dell’intera infrastruttura si prefigge di rafforzare la competitività del porto della Spezia nel contesto internazionale e di contribuire allo sviluppo socio-economico del territorio ligure.
L’opera, nel suo complesso, si pone come un esempio di investimento strategico volto a modernizzare le infrastrutture portuali e a rispondere alle crescenti esigenze del commercio globale.