Pendolari liguri: tariffe ferroviarie al centro del dibattito regionale.

La questione delle tariffe ferroviarie per i pendolari liguri è al centro di un acceso dibattito, recentemente riemerso in sede di Consiglio Regionale.
L’assessore regionale ai trasporti, Marco Scajola, ha assunto la guida di un confronto che mira a bilanciare le necessità di ammodernamento infrastrutturale con la sostenibilità economica per gli utenti.

L’incontro con le associazioni di pendolari, programmato a breve, rappresenta un tassello fondamentale in questo processo decisionale complesso.
Scajola ha sottolineato, con fermezza, l’importanza strategica dei cantieri ferroviari in corso e di quelli previsti per il 2026.
Pur riconoscendo i disagi temporanei che comportano – inevitabili conseguenze di un’opera di tale portata – l’assessore ha evidenziato come tali interventi siano imprescindibili per garantire un futuro di maggiore efficienza e velocità nella rete ferroviaria ligure.

L’esempio del ponte Po, sulla tratta Genova-Milano, citato come caso di gestione ottimale dei cantieri, testimonia l’impegno a minimizzare l’impatto sulle routine quotidiane dei pendolari.
Il nodo cruciale, tuttavia, rimane la possibile revisione delle tariffe per il 2026.

Scajola ha assicurato che qualsiasi aumento, qualora necessario per adempiere agli obblighi contrattuali, sarà attentamente valutato e calibrato per evitare oneri eccessivi per le tasche degli utenti.
Il dialogo aperto con i pendolari è considerato essenziale per trovare soluzioni condivise e mitigare l’impatto economico.
Un altro elemento di significativa rilevanza è rappresentato dall’abbonamento Tuttotreno, un titolo di trasporto ampiamente utilizzato dalla comunità pendolare.

La notizia più confortante per gli utenti è la conferma che, nonostante gli anni trascorsi dall’ultima revisione (dal 2012), il costo di questo abbonamento rimarrà invariato anche per il 2026.

Questa decisione, lungi dall’essere scontata, riflette la volontà di preservare l’accessibilità del servizio ferroviario e riconoscere il ruolo fondamentale dei pendolari nell’economia regionale.

L’assessore ha inoltre rimarcato l’importanza di non dare per assodato il mantenimento di questo beneficio, sottolineando la necessità di un continuo monitoraggio dei costi e della sostenibilità del servizio.
Il confronto con i pendolari non è solo una formalità, ma un’opportunità per comprendere le esigenze degli utenti e trovare soluzioni innovative che coniughino l’ammodernamento della rete ferroviaria con la tutela del potere d’acquisto delle famiglie liguri.
Si prospetta, quindi, un percorso di negoziazione delicato, in cui la trasparenza e il coinvolgimento attivo dei pendolari saranno elementi chiave per garantire un futuro sostenibile per la mobilità ferroviaria in Liguria.

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