La Regione Liguria ha riconfermato e ampliato il “Piano Caldo” per l’estate 2025, un’iniziativa strategica volta a mitigare gli impatti delle ondate di calore e tutelare la salute pubblica. L’approccio non si limita a misure precauzionali, ma si configura come un sistema integrato di prevenzione, assistenza e risposta all’emergenza, con un focus particolare sulle fasce di popolazione più vulnerabili, stimabili in circa 5.500 individui.Il piano si articola in diversi livelli di intervento, che mirano a ridurre la necessità di ricorso a servizi di emergenza e a garantire il benessere dei cittadini, soprattutto anziani, persone con patologie croniche e individui in condizioni di fragilità sociale. Si tratta di un’infrastruttura di cura che va oltre il semplice consiglio, coinvolgendo attivamente infermieri di comunità, operatori sanitari domiciliari, centri di ascolto, associazioni di volontariato e il Terzo Settore in una rete collaborativa.Un elemento chiave del Piano Caldo è la diffusione capillare di un vademecum contenente raccomandazioni pratiche: idratazione adeguata, alimentazione leggera, astensione da alcol, limitazione dell’esposizione solare e revisione delle terapie farmacologiche con il proprio medico curante. Particolare attenzione è riservata alle residenze per anziani, dove vengono implementati protocolli specifici e rafforzati i controlli ambientali e clinici.Per ottimizzare la risposta alle emergenze, è stato potenziato il sistema di allerta precoce, che prevede l’invio di comunicazioni mirate a strutture sanitarie, sociosanitarie e sociali in caso di rischio elevato. Il programma “Meglio a Casa” estende il supporto di assistenti familiari fino a 30 giorni per i pazienti dimessi dall’ospedale, con la possibilità di sospendere le dimissioni per i soggetti più fragili. La Asl 3 ha inoltre predisposto un sistema di ricoveri temporanei in Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) della durata massima di dieci giorni.La rete di “custodi sociali” e “maggiordomi di quartiere”, già operativa tutto l’anno, viene potenziata durante i mesi estivi, fungendo da punto di riferimento per anziani e persone sole. Le Aziende Sanitarie Locali (ASL) implementano diverse iniziative, tra cui controlli gratuiti dei parametri vitali e colloqui personalizzati per la promozione di stili di vita salutari presso gli ambulatori infermieristici. La ASL 5 organizza incontri informativi dedicati alle comunità dell’estremo Levante ligure.Infine, in situazioni di elevato rischio, è previsto un coordinamento con i Comuni per la sospensione temporanea delle attività lavorative all’aperto in settori come l’edilizia, la viabilità e l’agricoltura, al fine di salvaguardare la salute dei lavoratori e prevenire incidenti. L’obiettivo primario del Piano Caldo si configura come un investimento nella resilienza della comunità ligure, volto a sostenere concretamente le persone più vulnerabili e a promuovere una cultura della prevenzione e della cura collettiva.
Piano Caldo Liguria: Rinnovato e Ampliato per la Salute Pubblica
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