Dopo un’interruzione temporanea dovuta a imprescindibili interventi di messa in sicurezza idraulica, il ponte ciclabile che collega Taggia e Riva Ligure, nell’imperiese, sarà nuovamente percorribile a partire da sabato 28 giugno. La riapertura, annunciata dall’assessore regionale alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone, suggella un percorso complesso, caratterizzato da un’urgenza strutturale e dalla necessità di conciliare sviluppo infrastrutturale e tutela ambientale.L’intervento, inserito in un piano di risanamento del versante Argentina, stimato in circa 17 milioni di euro, si prefigge di garantire una maggiore resilienza del territorio di fronte a eventi meteorologici estremi, sempre più frequenti a causa dei cambiamenti climatici. La decisione di procedere alla demolizione e alla ricostruzione del ponte in un’unica campata, eliminando le pile immerse nel letto del torrente, risponde a un principio di ingegneria moderna che mira a ottimizzare il flusso delle acque, minimizzando il rischio di ostruzioni e conseguenti inondazioni.La chiusura temporanea, iniziata il 5 giugno, è stata necessaria per l’avvio dei lavori preparatori che, durante le fasi preliminari, hanno rivelato un’inattesa criticità: la presenza di un importante collettore fognario, la cui rimozione e riallaccio richiedevano un’esecuzione impeccabile per evitare sversamenti incontrollati che avrebbero compromesso la balneabilità, un aspetto cruciale in piena stagione turistica. Questa necessità, precedentemente non quantificata con precisione, ha imposto una revisione dei tempi e delle modalità operative.La riunione che ha portato alla riapertura del ponte ha visto la partecipazione dei sindaci di Taggia (Mario Conio) e Riva Ligure (Giorgio Giuffra), dei rappresentanti di Amaie Energia e dei colleghi assessori regionali Marco Scajola (Urbanistica) e Luca Lombardi (Turismo), a testimonianza dell’importanza strategica dell’opera per l’intera comunità. Già dalla prossima settimana, sarà istituito un tavolo di lavoro permanente, che coinvolgerà i tecnici della struttura commissariale regionale, i due comuni e Amaie Energia, per definire soluzioni alternative per la ciclovia durante la successiva fase di demolizione e ricostruzione, prevista per il primo settembre.L’assessore Giampedrone ha sottolineato come l’incontro sia stato “proficuo e positivo”, evidenziando la condivisione delle decisioni prese e il costante dialogo con il territorio, confutando eventuali percezioni di disimpegno. Questo approccio collaborativo, volto a bilanciare le esigenze infrastrutturali con la salvaguardia del patrimonio ambientale e della qualità della vita dei cittadini, si pone come modello di governance per interventi di tale portata, dimostrando che la sostenibilità non è un vincolo, ma un’opportunità per costruire un futuro più sicuro e prospero. La riapertura del ponte ciclabile segna una tappa fondamentale in questo percorso, offrendo una nuova prospettiva di mobilità dolce e consapevole nel cuore della Riviera ligure.
Ponte ciclabile Taggia-Riva Ligure: riapre dopo interventi di sicurezza
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