Il valico di Ponte San Ludovico, un crocevia storico tra Italia e Francia, si appresta a una radicale trasformazione che ne ridefinirà l’identità, aspirando a divenire un modello di connessione, sostenibilità e accoglienza. L’intervento, presentato ufficialmente a Ventimiglia alla presenza di figure istituzionali di rilievo, supera la semplice riqualificazione infrastrutturale per ambire a un’opera di ri-significato territoriale e culturale.Il fulcro del progetto è la completa revisione della sede stradale, con la realizzazione di una doppia rotatoria progettata non solo per mitigare la velocità di transito, ma anche per migliorare significativamente la sicurezza della mobilità pedonale e ciclabile, promuovendo una transizione verso sistemi di trasporto più leggeri e a basso impatto ambientale. A complemento, un sistema di parcheggi ottimizzati mira a decongestionare il centro abitato e a favorire l’accesso a servizi e attività commerciali.L’elemento distintivo dell’intervento è l’installazione di un’opera d’arte pubblica monumentale, un “Terzo Paradiso” concepito dall’artista Michelangelo Pistoletto. Questa scultura, un simbolo di dialogo e riconciliazione ecologica, mira a trasfigurare un nodo di confine in un luogo di incontro culturale, diventando un punto di riferimento iconico per l’intera regione. L’opera, più che un mero ornamento, si propone come catalizzatore di riflessione sull’ambiente, sulla società e sul futuro.Il viceministro delle Infrastrutture Edoardo Rixi ha sottolineato come questa riqualificazione rappresenti un passo concreto verso una mobilità integrata e sostenibile, convertendo un confine storico in un nuovo spazio di interconnessione tra Ventimiglia e Mentone. Il progetto incarna una visione di cooperazione transfrontaliera, rafforzando i legami tra Liguria e Costa Azzurra, e restituendo dignità a un’area intrisa di storia e significato.In parallelo, l’imminente apertura della nuova galleria del tunnel del Tenda, prevista per il 27 giugno, segna un ulteriore passo avanti nell’ottimizzazione della viabilità alpina. L’investimento complessivo, stimato in 7 milioni di euro, vede una compartecipazione finanziaria tra Regione Liguria e Rfi, che interviene per modernizzare la stazione ferroviaria, dotandola di nuove pavimentazioni, ascensori e adeguandola ad accogliere treni di nuova generazione che richiedono un sistema di alimentazione a 3000 volt, superando il limite attuale di 1500 volt. Questo miglioramento infrastrutturale permetterà l’accesso a Ventimiglia di treni più performanti e ad alta capacità.Il vicepresidente di Regione Liguria, Alessandro Piana, ha inoltre evidenziato l’importanza di garantire un’accoglienza adeguata alle forze dell’ordine, con la realizzazione di un nuovo presidio, a testimonianza dell’impegno nella tutela della sicurezza e della vivibilità del territorio. L’obiettivo finale è quello di configurare Ponte San Ludovico non solo come un punto di transito, ma come una porta d’ingresso accogliente e simbolo di un’area che guarda al futuro con fiducia e innovazione.
Ponte San Ludovico: Riqualificazione, Arte e Nuova Connessione Alpina
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