Questa mattina, un ritrovamento inatteso ha scosso la tranquillità della Baia del Silenzio a Sestri Levante: un proiettile di calibro 90, residuo di un passato bellico lontano, è stato scoperto nella spiaggetta di punta Neigra. L’ordigno, ancora integro e dotato di detonatore, solleva interrogativi sulla persistenza di materiali bellici lungo le coste liguri, testimonianza silenziosa di un conflitto che ha lasciato cicatrici profonde nel territorio e nella memoria collettiva.La presenza del proiettile, in un luogo frequentato e amato per la sua bellezza naturale, ha immediatamente generato preoccupazione e necessità di intervento. Il personale specializzato di Locamare, l’ente responsabile della gestione e della sicurezza delle aree costiere, ha prontamente isolato la zona immediatamente adiacente al ritrovamento, adottando misure preventive per garantire la sicurezza dei bagnanti. L’accesso alla spiaggetta di punta Neigra è stato interdetto, con divieto di balneazione, mentre la Baia del Silenzio, nelle sue porzioni più distanti, rimane aperta al pubblico, sebbene con un senso di cautela palpabile.L’evento non è solo una questione di sicurezza immediata, ma pone anche interrogativi più ampi sulla gestione del patrimonio storico e ambientale delle coste italiane. La Liguria, regione strategicamente importante durante le due guerre mondiali, è stata teatro di eventi bellici che hanno lasciato un’eredità complessa, fatta di infrastrutture danneggiate, tracce di fortificazioni e, come in questo caso, la presenza di ordigni inesplosi.La decisione successiva, che determinerà le modalità di rimozione e smaltimento del proiettile, è ora nelle mani della Prefettura. L’intervento sarà condotto con la massima prudenza, seguendo protocolli specifici per la gestione di materiali pericolosi, al fine di minimizzare qualsiasi rischio per la popolazione e per l’ecosistema marino. Il prelievo dell’ordigno costituirà un momento delicato, che richiederà la collaborazione di esperti in materia di disinnesco e bonifica, e sarà preceduto da un’accurata valutazione della situazione e dalla pianificazione di tutte le fasi operative.Questo episodio riapre il dibattito sulla necessità di un monitoraggio costante delle coste, con l’utilizzo di tecnologie avanzate per la localizzazione di ordigni inesplosi, e sulla sensibilizzazione delle comunità locali sull’importanza di segnalare qualsiasi ritrovamento sospetto. La rimozione del proiettile non sarà solo la conclusione di un’emergenza, ma anche un’occasione per riflettere sul passato e per lavorare insieme per costruire un futuro più sicuro e consapevole.
Proiettile bellico scoperto a Sestri Levante: emergenza e riflessioni.
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