Nella tranquilla cornice di Ameglia, frazione del comune delle Spezia, un evento di gravità inaudita ha scosso la comunità e lasciato un segno di inquietudine. La sontuosa Villa delle Rane e delle Rose, dimora di Annamaria Bernardini De Pace, rinomata avvocata specializzata in diritto di famiglia, è stata teatro di una violenta rapina avvenuta nella notte tra il 22 e il 23 maggio. L’episodio, che ha rapidamente fatto il giro della provincia, solleva interrogativi sulla sicurezza e sulla vulnerabilità anche di residenze apparentemente protette.Secondo le prime ricostruzioni, tre individui, presumibilmente organizzati e armati, hanno forzato l’ingresso nella villa, dando inizio a un’azione criminale caratterizzata da ferocia e sistematicità. L’obiettivo primario dei malviventi sembrava essere la cassaforte, la cui apertura richiedeva un codice che i rapinatori cercavano di estorcere al custode, un uomo fedele alla villa e alla sua proprietaria da anni. La resistenza del custode, seppur ostinata, non ha impedito ai criminali di sottoporlo a percosse e sequestro, un atto di intimidazione volto a piegarlo alla loro volontà.La frustrazione nell’ottenere il codice desiderato si è manifestata in un’escalation di violenza distruttiva. La villa, simbolo di lusso e raffinatezza, è stata devastata: arredi pregiati, opere d’arte e oggetti di valore sono stati deliberatamente danneggiati e distrutti. L’atto non sembra mirare solo al guadagno immediato, ma anche a infliggere un danno morale e simbolico alla proprietaria, un gesto che suggerisce una possibile motivazione di natura personale o una volontà di intimidazione particolarmente marcata.Dopo aver saccheggiato la proprietà, i rapinatori si sono allontanati, lasciando dietro di sé un quadro di desolazione e un custode gravemente ferito. Quest’ultimo, una volta liberatosi, ha immediatamente allertato i Carabinieri di Sarzana, i quali hanno prontamente avviato un’indagine complessa e meticolosa per identificare e assicurare alla giustizia i responsabili. Le indagini si concentrano sull’analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza della zona, sulla ricerca di testimonianze e sull’esame dei tabulati telefonici, nel tentativo di ricostruire le dinamiche dell’evento e individuare eventuali complici o mandanti. L’episodio ha generato un profondo senso di insicurezza nella comunità, richiedendo un ripensamento delle misure di sicurezza e un rafforzamento della presenza delle forze dell’ordine sul territorio.
Rapina e Violenza ad Ameglia: Scossa nella Villa delle Rose
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