Recco, una panchina rossa contro la violenza sulle donne

Nel cuore di Recco, piazza Nicoloso si è illuminata di un colore vibrante, un rosso che va ben oltre l’estetica e che si erge a simbolo potente e urgente: una panchina rossa.
L’iniziativa, promossa dall’amministrazione comunale in sinergia con il Centro per non subire violenza, si colloca nel solenne calendario del 25 novembre, la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una data che invita a riflettere profondamente su una piaga sociale ancora troppo diffusa e radicata.
La panchina, più che un semplice elemento d’arredo urbano, rappresenta un invito all’inclusione, alla condivisione e all’ascolto.

Vuole trasformare uno spazio pubblico, tradizionalmente dedicato alla transito e all’anonimato, in un luogo di incontro e consapevolezza, un’oasi di solidarietà e speranza dove le voci delle donne, spesso silenziate o marginalizzate, possano trovare spazio e risonanza.

Il sindaco Carlo Gandolfo e l’assessore alle pari opportunità Davide Manerba sottolineano come l’installazione di questa panchina rossa sia un gesto concreto, un segnale tangibile dell’impegno dell’amministrazione a contrastare la violenza di genere e a promuovere una cultura del rispetto e dell’uguaglianza.
Il 25 novembre non si limita però a questo simbolico gesto.

Il programma prevede un secondo appuntamento altrettanto significativo: l’inaugurazione, alle ore 15, presso la Sala Polivalente, di una mostra fotografica di grande impatto emotivo.

Le immagini, realizzate dalle talentuose Claudia Oliva e Francesca Cavallini, promettono di essere un potente strumento di sensibilizzazione, capace di raccontare storie di resilienza, di sofferenza e di speranza, offrendo uno sguardo intimo e commovente sulla realtà della violenza contro le donne e sulle sue conseguenze.
La mostra fotografica, unitamente alla panchina rossa, si propone di stimolare una riflessione più ampia e profonda, andando oltre la semplice denuncia e concentrandosi anche sulle azioni concrete che possono essere intraprese per prevenire e contrastare la violenza.

Si tratta di un’occasione per coinvolgere l’intera comunità, promuovendo un cambiamento culturale che veda il rispetto e l’uguaglianza come valori imprescindibili, e per costruire un futuro in cui ogni donna possa vivere una vita libera dalla paura e dalla violenza.

L’iniziativa non si esaurisce con la giornata del 25 novembre, ma si configura come un punto di partenza per un percorso continuo di impegno e sensibilizzazione, con l’obiettivo di creare una Recco, e una Liguria intera, sempre più giusta e inclusiva.

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