La mattinata di oggi si è aperta con un sospiro di sollievo, coronato da un intervento complesso e coordinato che ha visto protagonisti Vigili del Fuoco, Protezione Civile, Carabinieri e personale sanitario.
Il ritrovamento di Allen, il bambino di circa tre anni scomparso nella serata precedente, ha rappresentato l’epilogo di un’operazione di ricerca estenuante, scaturita da una segnalazione giunta alle prime ore del mattino.

La squadra di Protezione Civile “Pompeiana”, integrata in un dispositivo di soccorso composto da circa trecento persone, ha individuato il piccolo in un’area montuosa particolarmente impervia, a circa tre chilometri dal campeggio dove alloggiava con i genitori.

La localizzazione, in prossimità di un traliccio elettrico, ha reso immediatamente più difficoltoso l’accesso, richiedendo l’impiego di tecniche di recupero specializzate.
“Si è trattato di un dispiegamento di forze considerevole, necessario data la natura del terreno e la delicatezza della situazione,” ha dichiarato il vice comandante dei Vigili del Fuoco, Alessandro Giribaldi, sottolineando la rapida attivazione del protocollo di emergenza.

La priorità assoluta, al momento della scoperta, era informare i genitori, un momento carico di commozione che ha visto la madre riversare lacrime di gioia e sollievo durante il ricongiungimento.

L’attenzione del personale di soccorso si è immediatamente concentrata sul benessere del bambino, gestendo la situazione con la massima cautela per preservarlo dalla frenesia che inevitabilmente accompagnava l’evento.
È stato richiesto l’intervento di un’unità sanitaria mobile per una valutazione medica completa, garantendo al piccolo le cure necessarie e il supporto psicologico adeguato.
Il colonnello Simone Martano, comandante provinciale dei Carabinieri di Imperia, ha espresso la soddisfazione dell’intera comunità per il lieto fine di questa vicenda, sottolineando la grande professionalità e l’efficienza dimostrate da tutti i soggetti coinvolti.

“Siamo felici che il bambino sia stato ritrovato sano e salvo, in buone condizioni,” ha affermato Martano, aggiungendo che, pur in apparenza tranquillo al momento del ritrovamento, la priorità ora è assicurargli un adeguato supporto per elaborare l’esperienza.
L’evento, sebbene risolto positivamente, pone l’attenzione sulla necessità di rafforzare ulteriormente le misure di sicurezza nei campeggi e nelle aree naturali frequentate da famiglie con bambini, e di sensibilizzare i genitori sull’importanza della vigilanza costante, soprattutto in contesti complessi e potenzialmente pericolosi.