Ogni anno, SalvALI si ripropone come un faro di speranza, una campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi promossa dalla Flying Angels Foundation, con l’obiettivo nobile di garantire voli di emergenza salvavita a bambini e bambine in ogni angolo del pianeta.
Fino al 23 novembre, le donazioni pervenute attraverso www.salvali.
org alimenteranno il Fondo Emergenza Voli, un meccanismo vitale che consente interventi rapidissimi in situazioni critiche dove la tempestività del trasferimento rappresenta l’unica possibilità di sopravvivenza.
Pensiamo a Samuella, una bambina di sette anni nata nella Repubblica Democratica del Congo, affetta da una grave cardiopatia congenita.
La sua storia, come tante altre, testimonia l’importanza cruciale di questa iniziativa: grazie a un volo organizzato da Flying Angels, Samuella è stata trasferita all’Ospedale Pediatrico Gaslini di Genova, dove un delicato intervento cardiochirurgico le ha restituito la possibilità di un futuro.
Dall’avvio della sua attività nel 2012, Flying Angels Foundation ha agito come ponte tra la necessità medica urgente e la possibilità di cura, facilitando l’accesso a trattamenti salvavita per oltre 3.300 bambini in più di novanta nazioni.
Questo impegno si traduce in un investimento tangibile: oltre 6.500 biglietti aerei finanziati, cifre che vanno ben oltre i meri numeri, rappresentando vite trasformate, famiglie rinvigorite e bambini che possono guardare con ottimismo al domani.
Come sottolinea Mauro Iguera, presidente della Flying Angels Foundation, “Ogni volo è un atto d’amore, un’opportunità concreta di redenzione per chi lotta per la vita”.
La campagna SalvALI 2025, con il prestigioso patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, di ENAC, di Assaeroporti e di Aeroporti 2030, vede l’adesione di 28 aeroporti italiani, amplificando la portata dell’iniziativa e coinvolgendo una rete sempre più ampia di operatori e cittadini.
Questa partnership simboleggia un impegno collettivo verso un futuro più equo e accessibile, dove la salute non è un privilegio ma un diritto fondamentale.
“Un volo può letteralmente fare la differenza”, afferma Alexander D’Orsogna, direttore generale ENAC, “accorciando le distanze geografiche e aprendo nuove porte alla speranza e alla guarigione”.
L’invito è rivolto a tutto il mondo aeroportuale, a piloti, personale di terra, operatori logistici e, soprattutto, ai passeggeri: partecipare attivamente alla campagna 2025, sostenere il Fondo Emergenza Voli e diventare parte di una catena di solidarietà che salva vite.
Ogni contributo, anche piccolo, si trasforma in un volo di speranza, un atto di umanità che lascia un segno indelebile nel mondo.







