La piazza Matteotti ha pulsato ieri sera, irradiando un’energia collettiva inattesa, per il tradizionale rito del falò di San Giovanni Battista, evento fondante delle celebrazioni in onore del patrono di Genova. Più che una semplice cerimonia, l’abbraccio simbolico che si è consumata tra i presenti, ha rappresentato un augurio corale, un’aspirazione condivisa per il futuro della città. “Il nostro impegno,” ha dichiarato la sindaca Silvia Salis, “si traduce in un’azione concreta volta a costruire un modello urbano resiliente, accessibile a ogni cittadino, inclusivo e profondamente attento alla sicurezza e alla qualità della vita.”L’auspicio è quello di un’economia rigogliosa, capace di generare nuove opportunità lavorative e di attrarre investimenti, alimentando una città dinamica e proiettata verso l’innovazione. La sindaca ha inoltre sottolineato il valore inestimabile del patrimonio genovese, un retaggio artistico, culturale e tradizionale che non solo va preservato con cura, ma valorizzato come elemento distintivo dell’identità cittadina. Al suo fianco, il presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, ha condiviso il gesto simbolico dell’accensione del falò, sottolineando l’importanza di una visione condivisa per il futuro del territorio.La serata, preceduta da un suggestivo itinerario, ha visto la partecipazione di numerosi cittadini attratti dal “Ghost Tour della Notte di San Giovanni”, un percorso tematico gratuito che ha offerto un affascinante viaggio nel cuore dei caruggi genovesi, animato da figuranti e rievocatori in costume storico. Organizzato in collaborazione con il circolo culturale Fondazione Amon Aps, il tour ha svelato storie e leggende legate al passato della città, creando un’atmosfera di magia e mistero. L’accompagnamento musicale, affidato a un djset che ha preceduto il discorso della sindaca, ha contribuito a creare un’atmosfera vibrante e coinvolgente, culminata con l’accensione del falò, un rito propiziatorio che, con la sua fiamma dritta, ha simboleggiato la speranza e il buon auspicio per il futuro.Le celebrazioni proseguiranno oggi con una solenne funzione religiosa nella cattedrale di San Lorenzo, seguita da una suggestiva processione che vedrà la partecipazione delle antiche Confraternite liguri e, naturalmente, della sindaca Silvia Salis. Il corteo, un vivido esempio di continuità tra passato e presente, attraverserà il cuore del centro storico per giungere al Porto antico, dove il cardinale arcivescovo Marco Tasca impartirà la benedizione del mare e della città, un gesto di profonda devozione e di invocazione di protezione per la comunità genovese. Il rito sottolinea il legame indissolubile tra la città e il suo mare, elemento vitale per la sua storia e la sua economia.
San Giovanni a Genova: Un Falò di Speranza per il Futuro
Pubblicato il
