Il ritrovamento di un cuore, presumibilmente di origine animale, ha scosso la comunità di Sanremo, gettando un’ombra di mistero e interrogativi sul sagrato della chiesa Santa Margherita di Poggio. L’organo, scoperto nel pomeriggio, è stato immediatamente segnalato alle autorità, che hanno attivato la squadra scientifica per un’indagine volta a identificare sia l’autore del gesto che le origini dell’elemento biologico rinvenuto.L’episodio, consumatosi in concomitanza con la festa liturgica del Sacro Cuore di Gesù, ha suscitato particolare sconcerto. Monsignor Antonio Suetta, vescovo della diocesi di Ventimiglia-Sanremo, ha escluso categoricamente un collegamento diretto con la chiesa, sottolineando la natura parodica e di cattivo gusto dell’atto. Il parroco, don Alessandro Bertone, ha condiviso questa opinione, escludendo un intento intimidatorio e suggerendo la possibilità che si tratti di un atto impulsivo, forse compiuto da giovani.Tuttavia, l’evento trascende la semplice spiegazione di una “ragazzata”. Il cuore, simbolo universale di amore, compassione, vulnerabilità e, per i credenti, elemento centrale della fede e dell’identità divina, è stato posto in un luogo sacro, di fronte a un edificio dedicato alla fede. La scelta di un organo animale, in particolare, introduce una componente di profanazione, una deliberata contrapposizione tra la sacralità del luogo e la natura terrena e, potenzialmente, profana dell’oggetto. Si apre così un ventaglio di interpretazioni possibili, che vanno oltre la mera malizia giovanile. L’atto potrebbe manifestare un disagio profondo nei confronti delle istituzioni religiose, un tentativo di provocazione nei confronti della comunità locale, o, forse, un’espressione di sofferenza e solitudine che si manifesta attraverso un gesto eclatante e perturbante.L’indagine scientifica, ora in corso, dovrà accertare l’origine precisa del cuore, la sua specie e il suo stato di conservazione, elementi che potrebbero fornire indizi preziosi per identificare l’autore e, forse, comprendere le motivazioni alla base di un gesto così singolare e destabilizzante. L’episodio, al di là delle implicazioni legali, pone interrogativi profondi sul significato della sacralità, sulla crisi dei valori e sulla difficoltà di trovare espressione a sentimenti complessi in una società spesso frammentata e disorientata.
Sanremo, cuore animale in chiesa: mistero e profanazione
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