domenica 28 Settembre 2025
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Sestri Levante: Regolamento Comunale, Tensioni e Scontro con la Comunità

Sestri Levante: il Nuovo Regolamento Comunale tra Tensioni, Emendamenti e Dibattito sulla Vita di ComunitàUn’ordinanza sospesa, un fronte di opposizione agguerrito e un sindaco sulla difensiva: Sestri Levante si trova al centro di un acceso dibattito che coinvolge l’intera comunità.

Il proposto nuovo regolamento comunale, destinato a modulare la convivenza e a preservare l’identità del territorio, è stato temporaneamente bloccato per consentire l’esame di pratiche urgenti di bilancio.
Tuttavia, la questione rimane aperta e segna un punto di forte contrasto tra l’amministrazione guidata da Francesco Solinas e i gruppi di opposizione (Fratelli d’Italia, Forza Italia e Partito Democratico).

Le forze di opposizione hanno presentato un’ampia batteria di oltre 200 emendamenti, accusando l’amministrazione di un’eccessiva restrizione della libertà individuale e di un tentativo di soffocare l’economia locale, fragile equilibrio tra le attività industriali e il turismo, motore primario della città.

Secondo i critici, il regolamento rischia di imporre un modello di convivenza eccessivamente rigido e distante dalle reali esigenze dei cittadini.
Il sindaco Solinas risponde a queste accuse sottolineando la necessità di norme volte a garantire l’ordine e il decoro, soprattutto in considerazione del notevole incremento della popolazione durante la stagione estiva, quando il numero di residenti raddoppia, passando da 18.000 a 40.000 unità.

Solinas fa riferimento a regolamenti simili già in vigore in comuni limitrofi come Chiavari e Rapallo, come modello da seguire.

Il regolamento, nella sua formulazione attuale, interviene su una vasta gamma di comportamenti quotidiani, delineando limiti precisi e proibizioni esplicite.

Sono vietate attività come l’esposizione di panni dalle finestre, l’organizzazione di feste private con musica ad alto volume, l’accensione di barbecue nei giardini e l’affissione di bandiere senza la dovuta autorizzazione.

Si estende il divieto a fenomeni come la prostituzione in strada e l’accattonaggio, con l’aggiunta di precise misure per prevenire incendi boschivi attraverso il divieto di barbecue in prossimità delle aree boscate durante la stagione più calda.

Il documento si prefigge anche di tutelare l’aspetto estetico della città, imponendo standard di decoro per i balconi e vietando qualsiasi azione volta a turbare l’ordinata convivenza civile.
In modo particolarmente dettagliato, disciplina la gestione dei rifiuti, proibendo l’abbandono di qualsiasi materiale, liquido o solido, su aree pubbliche e cortili condominiali.
L’elenco delle restrizioni si estende a comportamenti che, pur non rappresentando gravi reati, sono percepiti come disturbi per la comunità.
Sono vietate attività come l’arrampicata sugli alberi, il legame di biciclette ai lampioni e, in modo particolarmente controverso, il gioco di palloni e bocce per i minori di dodici anni, così come passeggiare scalzi per le vie cittadine.

Queste restrizioni hanno sollevato forti reazioni all’interno del consiglio comunale.

Marco Conti (FdI) ha definito il regolamento “liberticida” e “inapplicabile”, sostenendo che esso creerà un onere insostenibile per la polizia municipale e rischia di alienare la cittadinanza.
Conti ha espresso la volontà dell’opposizione di continuare a opporsi al provvedimento.
Il sindaco Solinas ha annunciato una conferenza stampa per chiarire i punti controversi e rispondere alle critiche, nel tentativo di trovare una soluzione condivisa che possa bilanciare la necessità di ordine pubblico con il diritto alla libertà individuale e alla vitalità sociale della comunità.

Il futuro del regolamento e, più in generale, la definizione dei confini della vita di comunità a Sestri Levante, rimangono quindi appesi a un filo.

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