Un episodio di grave violenza ha scosso la tranquillità del porto di Sestri Levante nella notte, lasciando dietro di sé tre feriti, tra cui una giovane donna di 33 anni, e un clima di crescente allarme nella comunità portuale e nell’intera cittadina.
L’alterco, culminato in una colluttazione di notevole entità, si è verificato intorno alle tre del mattino, richiedendo l’intervento tempestivo di diverse squadre di soccorso: Croce Rossa, Croce Verde e personale del 118, unitamente ai Carabinieri, ora impegnati in un’indagine complessa per identificare i responsabili e ricostruire la dinamica degli eventi.
I feriti, dopo le necessarie cure mediche presso il pronto soccorso di Lavagna, sono attualmente in condizioni che consentono la dimissione in giornata.
L’escalation di violenza non si è limitata alle lesioni fisiche.
Gli operatori portuali, testimoni diretti dell’accaduto, denunciano danni significativi alle imbarcazioni ormeggiate e alle infrastrutture portuali, in particolare lungo la via Pilade Queirolo, evidenziando una potenziale perdita economica di rilievo.
Questo evento inasprisce un sentimento di insicurezza preesistente, spesso espresso dai lavoratori che quotidianamente si confrontano con le sfide legate alla gestione di un porto trafficato.
La gravità della situazione ha spinto l’amministrazione comunale a rispondere con misure immediate e rafforzate.
Oltre al prolungamento delle pattuglie dei vigili urbani, una decisione volta a garantire una maggiore presenza di forze dell’ordine durante le ore notturne, è stato adottato un contratto con società di vigilanza privata per aumentare la sorveglianza del territorio.
Parallelamente, è stato formalizzato con la Prefettura un “patto di sicurezza”, un accordo collaborativo che prevede controlli mirati e intensificati sia nelle aree dedicate all’intrattenimento serale – le discoteche – sia nel cuore storico della città, luoghi particolarmente vulnerabili in termini di sicurezza pubblica.
L’episodio solleva interrogativi profondi sulla sicurezza nel porto e, più in generale, sul benessere della comunità.
Si tratta di una sfida complessa che richiede un approccio multidisciplinare, che coinvolga non solo le forze dell’ordine e l’amministrazione locale, ma anche i residenti, gli operatori economici e le associazioni di categoria.
È necessario un’analisi accurata delle cause che hanno portato a questo episodio, al fine di prevenire il ripetersi di simili atti di violenza e di ripristinare un clima di fiducia e serenità nel porto di Sestri Levante.
La prevenzione, la collaborazione e il rafforzamento del tessuto sociale appaiono elementi chiave per affrontare questa situazione e garantire un futuro sicuro e prospero per la comunità.