Un’inattesa, palpitante sequenza di calci di rigore ha incoronato lo Spezia campione nel derby ligure di Coppa Italia, al termine di un confronto avvincente con la Sampdola.
L’eroe della serata è stato senza dubbio Diego Mascardi, giovane promessa aquilotta, diciottenne portiere cresciuto nel florido vivaio spezzino, la cui prestazione, segnata da parate decisive, ha sancito il passaggio del turno per la squadra di casa.
L’intervento del sistema VAR, con le sue complesse valutazioni, ha contribuito a plasmare l’esito finale, annullando un gol potenzialmente decisivo per i blucerchiati in extremis, al novantiquattro minuto, e successivamente consentendo a Kouda di ricalare il suo tiro dal dischetto, dopo che il portiere avversario, Ghidotti, aveva compiuto un’uscita in avanti frettolosa.
L’andamento della partita, tipico delle prime battute di stagione, ha presentato gambe pesanti e una frenesia contenuta, soprattutto nel primo tempo, caratterizzato da un soffocante caldo estivo.
La rete di Henderson (34’), abilmente servito da Coda in una ripartenza fulminea, aveva inizialmente portato in vantaggio lo Spezia, a cui aveva replicato, pochi istanti dopo, Artistico, con una precisa incornata su cross di Candela.
Il calo termico della sera ha innescato un’intensificazione del gioco nella ripresa.
Le occasioni da gol si sono moltiplicate: Aurelio (50’) e Depaoli (68’) si sono presentati in posizione favorevole, ma la loro mira si è rivelata imprecisa.
Il gol annullato a Depaoli, al novantiquattro minuto, a seguito di un’infrazione di fuorigioco estremamente marginale, giudicata dall’arbitro Zufferli dopo un’attenta revisione VAR, ha alimentato la tensione.
La lotteria dei rigori ha visto emergere, con autorità, il giovane Mascardi, capace di negare a Henderson e Pedrola la gioia del gol.
Decisiva, infine, la realizzazione di Salvatore Esposito, che ha consegnato la vittoria allo Spezia.
L’attenzione si sposta ora sul prossimo impegno, in programma a novembre: Parma attende lo Spezia in un confronto che si preannuncia intenso e cruciale.
La serata spezzina ha così dimostrato come, anche in una competizione a volte percepita come secondaria, possano emergere talenti inaspettati e partite dal sapore unico, capaci di accendere la passione dei tifosi.