cityfood
cityeventi
domenica 2 Novembre 2025

Tensione a Sanremo: Carcere al collasso, emergenza sicurezza

In seguito a un periodo di elevata tensione e preoccupazioni per la sicurezza all’interno del carcere di Sanremo, l’Amministrazione Penitenziaria ha implementato una serie di interventi mirati a ristabilire un ambiente detentivo controllato e a tutelare la sicurezza del personale.

Il Provveditore dell’Amministrazione Penitenziaria per Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, in collaborazione con il Procuratore Generale della Repubblica presso il Tribunale di Genova, Enrico Zucca, ha presieduto un tavolo di confronto con le rappresentanze sindacali (Uilpa, Sappe, Osap ed Euspp) per analizzare la situazione e definire strategie di risposta.
L’emergenza è stata innescata da ripetuti episodi di disordine, culminati in un’aggressione a otto agenti penitenziari il 26 luglio scorso, che hanno messo a nudo le fragilità strutturali dell’istituto.
L’analisi ha rivelato un quadro allarmante: il carcere di Sanremo, in relazione agli altri istituti liguri, si presenta come il più critico, con un tasso di sovraffollamento significativo.

Con 260 detenuti alloggiati in celle progettate per una capienza di soli 223, la pressione sulle risorse e sulla capacità di gestione è notevolmente aumentata.

A ciò si aggiunge una carenza di personale: 162 agenti presenti su un organico previsto di 185, aggravata dal fatto che 30 di questi hanno manifestato lo stato di ansia, portando all’impossibilità di operare con l’equipaggiamento standard.

Questa combinazione di fattori ha creato un ambiente suscettibile a tensioni e potenziali conflitti.
Le misure adottate dall’Amministrazione Penitenziaria, come ringraziato dal sindacato, si articolano su più livelli.
In primo luogo, è stato disposto un trasferimento strategico dei detenuti più problematici e a rischio di comportamenti violenti, riducendo la possibilità di escalation di conflitti.
Parallelamente, sono state rafforzate le procedure di isolamento, limitandone l’applicazione solo ai casi strettamente necessari e giustificati da un’esigenza impellente di sicurezza.

Una gestione più rigorosa degli accessi, con la definizione di orari prestabiliti per visite mediche e terapie, mira a garantire una maggiore prevedibilità e a ridurre le opportunità di manipolazione da parte dei detenuti.

Il sindacato ha espresso apprezzamento per l’impegno dimostrato dal Provveditore e dalla direzione dell’istituto nel perseguire soluzioni concrete.
Tuttavia, è evidente che la stabilizzazione del carcere di Sanremo richiede interventi più strutturali e di lungo termine, che vadano oltre la semplice gestione dell’emergenza.

La carenza di personale, il sovraffollamento e le condizioni di disagio dei detenuti rappresentano problematiche complesse che necessitano di risorse adeguate e di un approccio multidisciplinare, coinvolgendo personale specializzato in mediazione, assistenza psicologica e reinserimento sociale.
La temporanea assegnazione di comandi di polizia penitenziaria, in attesa di un incarico stabile, sottolinea l’urgenza di una governance solida e duratura per garantire la sicurezza e il rispetto dei diritti di tutti coloro che vivono e operano all’interno del carcere.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
Sitemap