Un tragico incidente ha scosso la comunità di Pieve di Teco, nell’entroterra imperiese, dove un uomo di quarantacinque anni ha riportato ferite gravissime in seguito a una caduta da una scarpata con il trattore.

La dinamica dell’evento, ancora in fase di ricostruzione da parte delle autorità competenti, si è dipanata in una sequenza di eventi innescata da un’aggressione inaspettata: uno sciame di vespe.
L’uomo, impegnato in attività di abbattimento e trasporto di legna, stava rientrando a casa quando l’attacco degli insetti ha provocato una reazione allergica acuta, compromettendo gravemente la sua capacità di mantenere il controllo del veicolo agricolo.
Il trattore, sbandando, ha oltrepassato il bordo stradale, precipitando per un tratto stimato in circa dieci metri.
Nonostante la gravità delle ferite riportate, l’uomo ha dimostrato un notevole spirito di iniziativa, riuscendo a comunicare con un familiare tramite telefono.

Quest’ultimo, immediatamente allertato, ha attivato il sistema di emergenza 118, avviando una complessa operazione di soccorso.
La difficoltà dell’intervento è stata esacerbata dalla posizione impervia in cui si trovava il trattore e dal conducente.

Sul luogo sono intervenuti tempestivamente i soccorsi alpini, supportati dai vigili del fuoco e dal personale sanitario del 118.

Considerata la complessità dell’estrazione e la potenziale gravità delle condizioni dell’infortunato, è stato richiesto l’intervento dell’elisoccorso Grifo, che ha provveduto al trasporto d’urgenza all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, dove è ricoverato in condizioni serie.

L’episodio solleva importanti riflessioni sulla sicurezza in ambito agricolo, in particolare riguardo alla gestione dei rischi legati alle punture di insetti e alla necessità di protocolli di emergenza adeguati in aree rurali e impervie.

La prontezza dei soccorritori e la lucidità dell’uomo, nonostante la drammatica situazione, hanno contribuito a limitare i danni e a garantire una tempestiva assistenza medica.