L’attività di contrasto alle truffe ai danni di persone anziane, condotta dalla Polizia di Stato di Genova, ha portato all’arresto di un giovane campano di 24 anni e alla denuncia a piede libero di un suo complice minorenne, entrambi già noti alle autorità per reati analoghi. L’operazione, orchestrata dalla Squadra Mobile genovese, si inserisce in un contesto più ampio di monitoraggio del territorio, mirato a intercettare le dinamiche predatorie che spesso colpiscono la popolazione più vulnerabile.L’attenzione delle forze dell’ordine era stata particolarmente focalizzata su aree strategiche, considerate vie di accesso privilegiate per i truffatori, al fine di rispondere prontamente a eventuali segnalazioni e prevenire ulteriori episodi. Il fulcro dell’indagine si è concretizzato con il pedinamento di un veicolo sospetto, già sotto osservazione per precedenti comportamenti, che ha permesso di identificare i due indagati. Una perquisizione successiva ha permesso di rinvenire all’interno dell’auto una somma ingente di denaro contante e preziosi, per un valore complessivo stimato in circa 20.000 euro, elementi che hanno rafforzato il quadro di una attività fraudolenta in corso.Le successive verifiche investigative hanno rivelato che parte del bottino era stato sottratto poche ore prima ad una donna ottantaseienne residente in provincia di Savona. I truffatori avevano manipolato l’anziana vittima, tessendo una trama narrativa volta a suscitare un senso di urgenza e compassione: avevano simulato un incidente stradale causato dal figlio della donna, con conseguenti gravi lesioni ad un bambino. Sfruttando la fragilità emotiva della vittima, avevano convinto l’anziana a consegnare loro gioielli e denaro, presentandosi come appartenenti all’Arma dei Carabinieri. La consapevolezza dell’inganno è giunta solo dopo la loro fuga, spingendo la donna a denunciare l’accaduto alla locale Stazione dei Carabinieri di Cisano sul Neva.La sinergia collaborativa tra la Polizia di Stato e i Carabinieri ha permesso di ricostruire l’intera sequenza degli eventi e di recuperare i beni illecitamente sottratti, destinati a essere restituiti alla legittima proprietaria. Il giovane di 24 anni è stato tradotto in custodia cautelare presso il carcere di Marassi, mentre il minorenne, pur essendo stato denunciato in stato di libertà, è stato affidato ad una struttura di assistenza minorile, al fine di garantire un percorso di supporto e riabilitazione. L’episodio sottolinea la necessità di un’intensificazione delle campagne di sensibilizzazione rivolte alla popolazione anziana, al fine di fornire strumenti utili per riconoscere e contrastare le truffe, fenomeni in costante evoluzione e sempre più sofisticati.
Truffa agli anziani: arrestato a Genova, bottino da 20.000 euro
Pubblicato il
