Nella suggestiva cornice di Uscio, in occasione della solenne festa patronale dedicata a Nostra Signora dell’Addolorata, si è celebrato un evento di profondo significato culturale e identitario: l’inaugurazione di un imponente murale dedicato alla tradizione orologiera che da secoli caratterizza il comune.
La presenza del Presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, ha conferito ulteriore prestigio alla giornata, testimoniando l’importanza di salvaguardare e promuovere il patrimonio locale.
Accolto con onori dal Sindaco Giuseppe Garbarino e arricchito dalla presenza dell’Arcivescovo di Genova, Monsignor Marco Tasca, il Presidente Bucci ha condiviso con la comunità il momento inaugurale, affiancato da Luigi Vinelli, figura chiave come Presidente del Comitato Museo diffuso dell’Orologio da Torre.
L’evento ha rappresentato non solo un’occasione di festa, ma anche una riflessione sulla storia, l’artigianato e l’innovazione che si intrecciano nella tradizione orologiera di Uscio.
L’opera murale, collocata lungo la Strada Provinciale 333, in una posizione strategica e facilmente accessibile a Giro del Grigio, a breve distanza dal cuore pulsante di Uscio, si presenta come una narrazione visiva di oltre due secoli di maestria orologiera.
Il decoratore Ennio Lagomarsino, con abilità e sensibilità, ha saputo tradurre in colori e forme la complessa storia degli orologi da torre, intrecciandola con i simboli architettonici e culturali del territorio.
L’immagine raffigurata non si limita a documentare l’evoluzione tecnica degli orologi, ma evoca l’importanza cruciale che essi hanno rivestito nella vita quotidiana della comunità.
Le tre chiese principali di Uscio, Calcinara e Terrile, fulcro della fede e della vita sociale, emergono come testimoni silenziose di questa eredità millenaria, mentre i due musei dedicati all’orologeria, il Museo dell’Orologio Roberto Trebino e il Museo diffuso dell’Orologio da Torre di Uscio, ne preservano la memoria e la rendono accessibile alle nuove generazioni.
L’inaugurazione del murale, più che un semplice atto formale, si è configurata come un’occasione di riscoperta delle radici culturali e di valorizzazione dell’identità locale.
Al termine della cerimonia, il Presidente Bucci ha partecipato alla Messa e alla processione, condividendo con la comunità un momento di fede e di profonda comunione, suggellando un evento che lascia un segno indelebile nella storia di Uscio e nel cuore di tutti coloro che ne hanno apprezzato la bellezza e il significato.
L’iniziativa sottolinea il ruolo cruciale della cultura come motore di sviluppo economico e sociale, capace di attrarre visitatori e di rafforzare il senso di appartenenza alla comunità.