L’atmosfera festosa di una competizione di nuoto giovanile, preludio alla meritata pausa estiva, si è frantumata in un’esplosione di rabbia e violenza in un palazzetto dello sport di Bordighera. L’evento, che avrebbe dovuto celebrare l’impegno e la crescita dei giovani atleti, si è trasformato in uno spettacolo sconcertante di aggressione fisica tra due madri, lasciando i bambini testimoni in stato di profondo shock e terrore.La dinamica, secondo le ricostruzioni e le testimonianze raccolte, ha avuto inizio negli spogliatoi, al termine delle gare. Mentre le bambine, esauste ma orgogliose, venivano lavate dalle rispettive madri, una discussione apparentemente banale è degenerata rapidamente, sfociando in un alterco verbale sempre più acceso. La tensione è palpabile, l’aria si fa pesante e, in un istante, le parole si sono trasformate in gesti, in una brutale aggressione fisica che ha sconvolto l’ambiente.”È stato terribile – racconta con voce tremante una spettatrice, anch’essa madre – Ho visto una scena che non dimenticherò facilmente. Le due donne si azzuffavano, si tiravano i capelli, si colpivano. I bambini urlavano, piangevano, erano paralizzati dalla paura. Era un caos totale.”La violenza, amplificata dall’imbarazzo e dalla vulnerabilità dei bambini presenti, ha rapidamente coinvolto anche altre persone. Nel tentativo di sedare la lite, una delle madri ha riportato dei graffi alle braccia, ulteriori ferite che hanno alimentato la spirale di violenza. La situazione è apparsa fuori controllo fino all’intervento del personale della Croce Azzurra, che ha dovuto soccorrere una delle contendenti. La donna, ferita a una mano a causa di morsi inferti durante la colluttazione, è stata trasportata in codice giallo all’ospedale locale.L’episodio ha generato un profondo sconcerto nella comunità locale, sollevando interrogativi sulle motivazioni che hanno portato a un simile comportamento in un contesto che dovrebbe essere dedicato alla crescita e al benessere dei bambini. I Carabinieri sono intervenuti prontamente per gestire la situazione, identificare le responsabili e raccogliere le testimonianze di tutti i presenti. Le indagini sono in corso per accertare le circostanze precise che hanno portato a questa inaspettata e deplorevole escalation, un tragico epilogo per una giornata che avrebbe dovuto celebrare lo sport e la crescita dei giovani. L’evento ha lasciato un segno indelebile, non solo per i bambini presenti, ma per l’intera comunità, costretta a confrontarsi con un’immagine violenta e inaspettata, lontana dagli ideali di sportività e rispetto che dovrebbero animare un evento dedicato ai più piccoli.