La comunità rotariana mondiale è stata profondamente scossa dalla scomparsa di SangKoo Yun, figura di spicco destinata a guidare il Rotary International nel biennio 2026-2027.
La sua improvvisa perdita, avvenuta il 5 settembre dopo una strenua battaglia contro un tumore al pancreas, ha lasciato un vuoto incolmabile, testimonianza della sua vitalità e del suo instancabile impegno.
A nome del Distretto Rotary 2032, che abbraccia un territorio vasto e dinamico comprendente 67 club e una rete di oltre 2700 rotariani e rotaractiani attivi in Liguria e Basso Piemonte, esprimo il mio più profondo cordoglio, in sincrono con il tributo commosso rivolto dal presidente del Rotary International, Francesco Arezzo.
SangKoo Yun non era semplicemente un rotariano di successo, ma un esempio luminoso di leadership e dedizione al servizio.
La sua nomina alla presidenza del Rotary International rappresentava un riconoscimento del suo contributo significativo e della sua visione lungimirante per il futuro dell’organizzazione.
Il suo percorso, costellato di iniziative umanitarie e progetti di sviluppo comunitario, ha lasciato un’impronta indelebile nel tessuto rotariano coreano e internazionale.
Yun, socio del Rotary Club di Sae Hanyang, Seul, incarnava l’ideale rotario di “Servire Sopra di Sé”.
La sua carriera professionale, affiancata a un solido background imprenditoriale, gli ha permesso di portare una prospettiva unica e un approccio strategico alle sfide globali che il Rotary si impegna ad affrontare, dalla lotta contro la fame e la povertà alla promozione della salute e dell’istruzione.
La sua leadership non si limitava all’ambito rotariano; era un uomo di profonda umanità, capace di ispirare e motivare coloro che lo circondavano.
La sua gentilezza, la sua integrità e il suo spirito collaborativo lo rendevano un punto di riferimento per i giovani rotaractiani e un modello per i leader di tutto il mondo.
La perdita di SangKoo Yun rappresenta un momento di riflessione per l’intera comunità rotariana.
Il suo esempio ci invita a perseverare nel nostro impegno a “fare la differenza”, perseguendo i principi di etica, servizio e amicizia che sono alla base del Rotary International.
La sua memoria continuerà a illuminare il nostro cammino, guidandoci verso un futuro di pace e prosperità per tutti.
La gratitudine per gli anni di dedito servizio e la profonda ammirazione per il suo spirito rimarranno vive nei cuori di tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e di collaborare con lui.