Un’immersione notturna, un’esplorazione ai margini del visibile, del tangibile, del pensato: è l’invito lanciato da Rai 3 con *La parte maledetta*, un evento speciale per *Fuori orario cose (mai) viste*. Un viaggio che dura un’intera notte, dalla mezzanotte del 11 luglio alle sei del mattino del 12, ospitato dal teatro Akropolis, per celebrare il lavoro di questa instancabile compagnia genovese.Akropolis non è solo teatro, ma un ecosistema culturale complesso e poliedrico: un laboratorio teatrale, una casa di produzione cinematografica, una casa editrice, un festival, un punto di convergenza per la ricerca artistica contemporanea. Un avamposto, insomma, che resiste con tenacia nel panorama italiano, spesso ostile a pratiche e pensieri che sfidano le logiche del sistema.*La parte maledetta*, curata da Fulvio Baglivi, si configura come una vetrina per voci e figure che hanno saputo scardinare le rigide compartimentazioni disciplinari, interrogando i confini dell’arte e della cultura. Il ciclo è composto da cinque film-documentario dedicati a personalità che, con il proprio lavoro, hanno messo in discussione le convenzioni e le gerarchie artistiche: Carlo Sini, Paola Bianchi, Massimiliano Civica, Gianni Staropoli e Carmelo Bene, figure complesse e spesso controcorrente.L’originalità di Akropolis risiede nella sua visione dell’arte, concepita come una pratica esistenziale e radicale, che raramente trova spazio nel dibattito culturale dominante. Questa stessa visione, che ha garantito alla compagnia successi e riconoscimenti, è stata recentemente penalizzata, con il blocco dei finanziamenti ministeriali. Un segnale, forse, della difficoltà del sistema di accogliere una pratica artistica così libera e indipendente.Al di là della produzione di spettacoli, Akropolis si configura come un centro di ricerca e disseminazione culturale. Il Festival *Testimonianze* è solo una delle iniziative che animano la vita del teatro. L’archivio digitale *Heliopolis*, un vero e proprio atlante delle esperienze creative e intellettuali, testimonia l’impegno della compagnia nel recuperare, approfondire e rilanciare figure, opere e pratiche che si oppongono alla mercificazione e alla banalizzazione dell’essere umano.La programmazione della notte include la proiezione dei cinque film del ciclo *La parte maledetta*, arricchita da un dialogo con il regista Clemente Tafuri e conclusa con un documentario inedito dedicato al filosofo Giorgio Colli, diretto dal figlio Marco. Il ciclo sarà poi disponibile su RaiPlay fino al 10 settembre, offrendo a un pubblico più ampio l’opportunità di confrontarsi con queste opere e con il pensiero che le anima, in un percorso di riflessione e scoperta. Un’occasione per riscoprire l’importanza di un’arte che non si piega ai diktat del mercato, ma che continua a interrogare il reale, con coraggio e passione.
Akropolis: Una Notte Maledetta tra Arte e Resistenza
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