Il Festival della Mente, ventiduesima edizione, si configura come un’esplorazione coraggiosa delle zone d’ombra dell’esistenza, un viaggio intellettuale che abbraccia l’infinito e il microscopico, il macrocosmo e il microcosmo. Dal mistero del cosmo, ai recessi più profondi degli oceani, dalle intricate architetture delle reti globali che ci connettono, alle complessità del pensiero umano, il concetto di “invisibile” si rivela come un prisma attraverso cui rifrangere la realtà, svelando significati spesso occultati.Più che un semplice tema, l’invisibile si trasforma in un imperativo: una chiamata all’azione, un atto sovversivo che sfida le certezze consolidate e promuove un ascolto attivo, una profonda empatia e un’apertura radicale verso l’alterità. Abbracciare l’invisibile implica trascendere i confini dell’abitudine, disfacendo le barriere dell’indifferenza e riconoscendo la ricchezza che si cela al di là delle apparenze. Come sottolinea la direttrice Benedetta Marietti, chi intraprende questo percorso non può più ignorare ciò che ha percepito, diventando custode di una conoscenza più ampia e profonda.Il Festival, che si svolgerà a Sarzana dal 29 al 31 agosto 2025, ospiterà un panorama eterogeneo di voci autorevoli, cinquanta relatori provenienti da diversi ambiti del sapere. La lectio magistralis di Paolo Magri, incentrata su “La rivoluzione invisibile” di Trump, getta le basi per un programma ricco di spunti di riflessione e incontri stimolanti. Il ritorno di Jovanotti, in dialogo con Paolo Pecere, e la presenza di figure di spicco come Massimo Recalcati, Matteo Nucci, Francesca Mannocchi e Guido Tonelli, garantiranno un’esperienza coinvolgente e multidimensionale. Particolare attenzione sarà dedicata anche alla letteratura, con Marco Malvaldi protagonista di un doppio appuntamento, e alla storia, con il sempre autorevole Alessandro Barbero che illuminerà il ruolo delle donne nel Medioevo, un aspetto spesso relegato in secondo piano.Andrea Corradino, presidente di Fondazione Carispezia, sottolinea come il Festival della Mente sia diventato un appuntamento culturale imprescindibile per l’Italia, un laboratorio di idee dove “portare alla luce ciò che spesso resta nascosto”, valorizzando i valori fondanti delle nostre comunità. Il programma si arricchisce con iniziative dedicate ai più giovani, laboratori creativi e spettacoli pensati per stimolare la curiosità e l’immaginazione, guidati dalla curatrice Francesca Gianfranchi. Il cuore pulsante dell’evento è rappresentato da circa 250 volontari, impegnati a rendere possibile questa straordinaria esperienza collettiva. I biglietti saranno disponibili a partire dalle ore 9:30 di mercoledì 9 luglio, invitando il pubblico a unirsi a questa esplorazione del mistero, alla scoperta di ciò che si cela oltre la superficie delle cose.
Festival della Mente: Esplorare l’Invisibile, Oltre le Apparenze
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