Il palcoscenico genovese si appresta ad accogliere l’edizione 2025 dei Premi della Critica ANCT, un appuntamento annuale che, in un percorso itinerante volto a celebrare e sostenere la vitalità del teatro italiano, torna a Genova a distanza di vent’anni dalla precedente edizione.
La cerimonia, aperta al pubblico e trasmessa in diretta su Facebook, si terrà il 20 ottobre nel foyer del Teatro Ivo Chiesa, un luogo simbolo per la città e per il teatro stesso.
Quest’anno, l’attenzione critica si è concentrata su opere che, con linguaggi e approcci differenti, illuminano aspetti cruciali della contemporaneità e della memoria collettiva.
Il premio è andato a Eduardo De Filippo, magistralmente riletto dalla regia di Gabriele Russo, a Antimo Casertano che, con “Mare di ruggine”, offre un potente affresco generazionale radicato nella drammatica storia dell’Ex ILVA di Bagnoli, e a Gabriele Di Luca che, con “Misurare il salto delle rane”, propone una riflessione poetica e surreale sul linguaggio e sull’esistenza.
Il Presidente dell’ANCT, Giulio Baffi, presiederà la cerimonia, conferendo i riconoscimenti non solo ai registi, ma anche a figure chiave che, con il loro impegno e la loro ricerca artistica, contribuiscono a definire il panorama teatrale contemporaneo.
Un riconoscimento particolare sarà dedicato ad Animateria del Teatro Gioco Vita, esempio virtuoso di teatro per l’infanzia, all’attore Giandomenico Cupaiolo per la sua interpretazione in “Altri libertini”, e a Monica Capuani, drammaturga e traduttrice, pilastro fondamentale per la diffusione di testi internazionali.
Il prestigioso Premio alla carriera Paolo Emilio Poesio sarà assegnato a Sandro Lombardi, figura poliedrica che ha segnato la storia del teatro italiano come attore e regista.
Il premio Catarsi/Teatri della diversità, quest’anno, celebra l’opera di Domingo Adame, direttore della rivista messicana ‘Investigacion Teatral’, testimone e promotore di un teatro globale e inclusivo.
In un gesto di gemellaggio artistico, saranno conferiti i Premi internazionali Ivo Chiesa, istituiti dal Teatro Nazionale di Genova in onore del celebre regista che ne ha guidato il Teatro Stabile per quasi mezzo secolo.
Quest’anno, i premi saranno consegnati a Anna Bonaiuto, interprete di eccezionale talento, a Filippo Fonsatti, direttore del Teatro Stabile di Torino, e a Maria De Barbieri, anima storica del Teatro della Tosse, figure che incarnano l’impegno, la passione e la dedizione al teatro.
La cerimonia si configura, quindi, come un’occasione per celebrare la ricchezza, la varietà e la vitalità del teatro italiano, un patrimonio culturale da custodire e promuovere.