La nomina è giunta come una sorpresa, un riconoscimento inatteso che suscita profonda gratitudine. Giacomo Montanari, storico dell’arte moderna e genovese di nascita, accoglie con entusiasmo la sua nuova veste di assessore alla cultura del Comune di Genova, sottolineando l’onore di ricevere la fiducia della sindaca.Il suo percorso professionale, costellato da un impegno decennale con il progetto Rolly Days, culminato con la direzione scientifica dal 2017, testimonia una profonda dedizione alla valorizzazione del patrimonio culturale genovese. Montanari si propone di ridefinire il ruolo dell’assessore, aspirando a un contatto quotidiano e accessibile con la cultura, recuperando l’accezione originaria del termine “cura”: non semplice conservazione, ma animazione, promozione, creazione di opportunità di fruizione diffusa e inclusiva.L’ambizione è quella di estendere la cultura al di là delle istituzioni convenzionali, abbattendo le barriere fisiche e concettuali che spesso la limitano. L’ispirazione trae fondamento nell’esperienza pionieristica del progetto “Liguria delle Arti”, ideato dall’attore Pino Petruzzelli, a cui si vorrebbe dare vita in una versione genovese, capace di intersecare le discipline artistiche: arti visive, letteratura, musica, performance. I Rolly Days rappresentano un modello di successo, dimostrando come l’iniziativa possa sensibilizzare i cittadini al valore del patrimonio architettonico e artistico; ma la visione si estende ben oltre, mirando a svelare le molteplici sfaccettature della città, dai suoi tesori nascosti alle sue espressioni contemporanee.Montanari rifiuta l’idea di una cultura elitaria o settoriale, privilegiando un approccio olistico che consideri ogni evento come l’apice di un percorso di crescita. Un Capodanno in piazza, ad esempio, non può essere relegato a una mera aggregazione occasionale, ma deve essere il culmine di un’offerta culturale variegata e stimolante. La ricchezza del panorama teatrale genovese – con istituzioni di prestigio come il Carlo Felice, il Teatro Nazionale, La Tosse e il Genovese – rappresenta una risorsa inestimabile, che necessita di un sostegno mirato e di un accompagnamento strategico.Un elemento cruciale del progetto di Montanari è l’attenzione rivolta alle giovani generazioni. La sindaca Salis condivide pienamente questa priorità, riconoscendo l’importanza di investire sulle nuove competenze e di creare opportunità di crescita professionale per i talenti locali. L’esperienza maturata con i Rolly Days ha dimostrato come la cultura possa attrarre giovani da altre città, contribuendo a creare un ecosistema culturale dinamico e innovativo. Infine, l’assessore sottolinea con fermezza che la qualità, intesa come eccellenza e rigore intellettuale, deve costituire il principio guida di ogni iniziativa culturale, orientando le scelte e definendo gli standard di riferimento per il futuro. Un impegno imprescindibile per una Genova culturale autentica e proiettata verso il domani.
Giacomo Montanari assessore: una cultura per tutti a Genova.
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