Il Sipario Strappato: Un Anno di Riflessioni e Emozioni tra Cultura e ComunitàLa stagione teatrale de “Il Sipario Strappato” di Arenzano si apre con “Echi di Resistenza Culturale”, un titolo che evoca un’eredità di impegno e innovazione.
Più che un semplice ritorno a un’etichetta del passato, “Tracce di Resistenza Culturale”, si tratta di una riaffermazione del ruolo cruciale del teatro come fulcro di dialogo, spazio di espressione e motore di crescita collettiva.
La programmazione si configura come un’offerta poliedrica, un caleidoscopio di generi e prospettive volto a coinvolgere un pubblico eterogeneo, dall’infanzia all’età adulta, e a stimolare un pensiero critico e consapevole.
Il teatro, situato nell’ex casone di Via Marconi 165, si ripropone come un luogo di aggregazione e di scoperta, un antidoto all’omologazione culturale e un baluardo contro la superficialità.
La direttrice artistica, Sara Damonte, sottolinea come la “resistenza culturale” non si limiti all’impegno sociale e alla riflessione profonda, ma includa la celebrazione della gioia, dell’ironia e della bellezza, elementi essenziali per nutrire l’animo umano e promuovere un benessere diffuso.
Lazzaro Calcagno, fondatore e presidente de “Il Sipario Strappato”, esprime la convinzione che ogni spettacolo lasci un’impronta, un seme di interrogativi e ispirazioni che possano germogliare in conversazioni e riflessioni a casa, alimentando un costante processo di crescita personale e comunitaria.
La stagione offre un panorama variegato di eventi: prosa, danza, musica, teatro dialettale, nuova drammaturgia, spettacoli per bambini e performance comiche.
L’obiettivo è quello di creare un’esperienza teatrale accessibile e significativa per tutti, superando le barriere linguistiche e generazionali.
L’apertura della stagione, il 4 ottobre, vedrà protagonista Cristiano Militello, affiancato dal pianista Alessio Terrinoni, in “Rate mancanti”, uno spettacolo che promette risate e energia contagiosa.
Seguirà, l’11 ottobre, “Rita Levi Montalcini.
Un genio con lo zucchero filato in testa”, una produzione della compagnia Uao Spettacoli che ripercorre la vita e il pensiero di una delle scienziate più importanti del Novecento, con un approccio originale e coinvolgente.
Il 18 ottobre, la compagnia svizzera Free Nipples porterà in scena “Dandy Alighieri – Cabaret infernale”, un’opera audace e provocatoria che mescola cabaret, letteratura e musica popolare, conducendo il pubblico in un viaggio surreale tra l’ironia e la riflessione.
Il duo di artisti, Filippo Capparella e Giacomo Tamburini, si presenta come una sorta di guida infernale, un Virgilio moderno che accompagna lo spettatore attraverso un paesaggio onirico e grottesco.
Il concerto-spettacolo “Io sono Mina” con Daniela Placci, Mauro Isetti ed Egidio Perduca, in programma il 24 ottobre, è un omaggio alla leggendaria cantante italiana, icona indiscussa della musica pop e melodica, simbolo di una generazione e fonte di ispirazione per artisti di ogni genere.
La stagione si concluderà il 25 ottobre con il ritorno di Francesco Migliazza e del suo spettacolo “Faccio un preambolo”, un viaggio introspettivo attraverso le emozioni e le esperienze umane.
La programmazione complessiva riflette l’impegno de “Il Sipario Strappato” nel promuovere un teatro inclusivo, stimolante e capace di dialogare con il territorio, contribuendo a rafforzare il senso di comunità e a nutrire la passione per la cultura.
Ogni spettacolo è concepito non solo come intrattenimento, ma anche come opportunità di crescita, riflessione e condivisione.