lunedì 8 Settembre 2025
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Le Vie del Barocco: Colori, Suoni e Storia in Festa

Le Vie del Barocco: Un Dialogo Tra Colori e Suoni, tra Storia e EmozioneLa XXXII edizione del Festival Internazionale Le Vie del Barocco si presenta come un’esperienza immersiva, un percorso sensoriale che fonde l’arte visiva e la musica, illuminando un capitolo cruciale della storia culturale europea.
Organizzato da Stefano Bagliano, fondatore e direttore del Collegium Pro Musica, il cartellone 2024 si articola attorno al tema “Pittura… e il colore si fece suono”, inaugurando un ambizioso progetto triennale (2025-2027) dedicato alle intersezioni tra musica e altre discipline artistiche, con un focus specifico sulla pittura nel 2025.

Il festival non è semplicemente una serie di concerti, ma un viaggio attraverso luoghi di straordinaria bellezza storica e artistica: chiese e palazzi secolari che fungono da scenografia ideale per un dialogo intenso tra arte e musica.
Ogni evento è strutturato in due momenti distinti: una visita guidata, curata da esperti d’arte, che accompagna il pubblico alla scoperta dei tesori nascosti degli edifici, e un concerto che celebra la musica del periodo barocco e non solo.

Questa sinergia permette di contestualizzare le opere musicali, arricchendo la comprensione storica e culturale dell’epoca.

L’inaugurazione, prevista per il 9 settembre al Monastero di S.

Chiara a Genova, vedrà la studiosa Franca Capozza guidare un’analisi approfondita del patrimonio artistico del luogo, preparando il terreno per il concerto inaugurale.

Il programma, intitolato “Un prezioso scrigno pittorico per Purcell e Haendel”, vedrà Stefano Bagliano, Renata Duarte e l’Ensemble Collegium Pro Musica interpretare brani di compositori del calibro di Pepusch, Haendel, Babell, Purcell e Woodcock, eseguiti con strumenti d’epoca per restituire l’autenticità del suono originale.

Il festival si estende oltre i confini di Genova, toccando località come Noli, Varazze, Savona e Albissola, portando la sua offerta culturale in diverse comunità.
Ogni tappa fuori porta è un’occasione per scoprire nuovi luoghi e opere d’arte, integrando l’esperienza musicale con la scoperta del territorio.
Il 16 settembre, all’Albergo dei Poveri, il focus si sposta su Monteverdi e Frescobaldi, con il concerto “Cantare e suonare tra ignoti pittori”, un omaggio a due figure centrali del panorama musicale e artistico dell’epoca.

Il cartellone prevede poi una ricca programmazione per tutto il mese di settembre, con appuntamenti tematici che spaziano dal violone al mondo di Don Quichotte, fino a esplorazioni del rapporto tra politica e arte, come nel concerto “Un politico per un trio, guardando il Foppa”.
Le serate a Palazzo Balbi Cattaneo, Palazzo Tursi e l’Oratorio Sant’Erasmo di Quinto offriranno prospettive uniche e stimolanti, invitando il pubblico a riflettere sulle connessioni profonde che legano arte, musica e società.
“Stanze adiacenti e violini impertinenti”, ultimo appuntamento del mese a Palazzo Tursi, suggella un percorso ricco di scoperte e suggestioni, confermando il Festival Le Vie del Barocco come uno dei più importanti eventi culturali dedicati all’epoca barocca, capace di rinnovarsi costantemente e di coinvolgere un pubblico sempre più vasto ed esigente.

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