Nel 2018, con la visione di unire discipline artistiche in un dialogo continuo, nasce “Liguria delle Arti”, un progetto ideato e curato da Pino Petruzzelli, attore e autore capace di cogliere le sinergie inespresse tra arte visiva, letteratura e musica. L’iniziativa, sostenuta dalla Regione Liguria e nata dalla collaborazione di istituzioni culturali di prestigio come la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Genova (GOG) e i due Conservatori regionali, si propone di rivelare il patrimonio artistico ligure, con un’attenzione particolare alle sue gemme meno note, capaci di svelare storie e suggestioni inattese.Più che un semplice percorso turistico, “Liguria delle Arti” si configura come un’indagine antropologica e estetica del territorio, un tentativo di intessere relazioni tra il presente e il passato, tra la contemplazione dell’opera d’arte e la riscoperta del contesto che l’ha generata. Ogni tappa, distribuite in tredici appuntamenti dal 20 giugno al 6 settembre (con una data anomala, il 27 luglio, alle ore 17), rappresenta un’occasione per approfondire specifici nuclei tematici e geografici, attraverso un format dinamico e coinvolgente.Petruzzelli, riflettendo sull’evoluzione del progetto, sottolinea come la Liguria, anno dopo anno, continui a sorprendere per la ricchezza e la complessità del suo patrimonio, un tesoro che si rivela attraverso le storie e le tradizioni che vi sono intrinsecamente legate. La prima data, a Spotorno (Savona), nella Chiesa della Santissima Annunziata, sarà incentrata su “L’apparizione del Bambino a San Filippo Neri”, capolavoro attribuito a Giovanni Andrea Carlone, figura chiave del barocco genovese. A introdurre il pubblico, Giacomo Montanari, figura di riferimento nella storia dell’arte ligure e neoassessore comunale alla cultura, affiancato dal talento del violinista Filippo Taccogna.La formula vincente, consolidata nelle edizioni precedenti, prevede un’interazione continua tra tre figure chiave: un esperto d’arte che offre una lettura critica e contestualizzata dell’opera; un musicista che, con la sua interpretazione, arricchisce l’esperienza sensoriale; e Petruzzelli, che con la sua presenza scenica e le sue letture di brani letterari o poesie, crea un ponte tra il pubblico e l’opera. La squadra di “Liguria delle Arti” è composta da un gruppo di studiosi di grande competenza, tra cui Giacomo Montanari, Don Emanuele Caccia, Irene Fava, Osvaldo Garbarino, Alfonso Sista, Silvia Stanig, unitamente a musicisti selezionati dalla GOG e dai Conservatori, arricchiti dalla partecipazione del violinista Eliano Calamaro. L’itinerario si concluderà a Lavagna, al Santuario Nostra Signora del Ponte, suggellando un percorso di scoperta e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale ligure. L’obiettivo ultimo è quello di trasformare la regione in un vero e proprio museo a cielo aperto, accessibile e significativo per tutti.
Liguria delle Arti: Un Viaggio tra Arte, Musica e Storia
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