Il Premio Lunezia, prestigiosa kermesse celebrante la canzone d’autore, giunge a Follo per la seconda tappa del suo percorso ventennale, un traguardo che ne consacra il ruolo di punto di riferimento nel panorama musicale italiano.
Quest’anno, l’evento si distingue per un’attenzione particolare: un omaggio al cantautorato femminile, un genere che, pur nella sua ricchezza espressiva e nella sua rilevanza sociale, necessita di un palcoscenico dedicato per amplificare le sue voci e le sue storie.
La Val di Vara, con il suo paesaggio suggestivo e la sua tradizione culturale, si candida a ospitare questa serata speciale, confermando il desiderio di coniugare valorizzazione del territorio e promozione artistica.
Il 6 settembre l’area dello stadio comunale si trasformerà in un tempio della musica, accogliendo Irida Nasic, Alma, Distemah, Skeyes ed Eyeline, cinque talenti emergenti che si sfideranno per accedere alla finale.
Le loro creazioni, tra cui “Adieu”, “Inutile dolcezza”, “Mille notti”, “Arcobaleni in sospeso” e “Rose nere”, rappresentano un caleidoscopio di emozioni e prospettive, incarnando la forza e la complessità del femminile contemporaneo.
L’iniziativa non è solo un’occasione per celebrare la musica, ma anche per riflettere sul ruolo delle donne nella società, attraverso la potenza delle parole e delle melodie.
Come sottolinea l’assessora alla cultura Marina Ricco, il Premio Lunezia rappresenta un’opportunità per Follo di rafforzare la propria identità culturale e di accogliere un pubblico ampio e appassionato.
L’assessore ai lavori pubblici, Corrado Vezzi, enfatizza l’importanza di promuovere la voce femminile come elemento fondamentale per la comprensione della realtà che ci circonda.
Il Lunezia vanta una storia prestigiosa, arricchita nel corso degli anni dalla presenza di icone della musica italiana come Fabrizio De Andrè, Samuele Bersani, Vasco Rossi, Ligabue, Laura Pausini e Afterhours.
In questa edizione, si uniranno a questa illustre galleria artisti di spicco come Gaetano Curreri e Giusy Ferreri, testimoniando l’evoluzione e la vitalità del cantautorato italiano.
Stefano Di Martino, ideatore e patron del Lunezia, evidenzia il valore strategico di eventi come questo per i piccoli centri, offrendo loro visibilità e opportunità di sviluppo.
L’esperienza di Castrocaro Terme dimostra come il connubio tra musica, cultura e territorio possa generare risultati significativi.
Il percorso del Lunezia prosegue con tappe a Roma, di fronte al maestoso Colosseo, e si concluderà con la finale alla Spezia, al Teatro Civico, un evento che promette di essere un’esperienza emozionante e indimenticabile per tutti gli amanti della buona musica.
Il Lunezia, dunque, non è solo un premio, ma un vero e proprio viaggio nel cuore dell’arte e della cultura italiana, un ponte tra generazioni e territori, un invito alla riflessione e all’emozione.