Il Castello d’Albertis, scrigno di culture globali, e il Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone, custodi di un patrimonio artistico inestimabile, si configurano come pilastri fondatori del Mipam – Musei Italiani con Patrimonio dal Mondo.
Questa rete nazionale, un’iniziativa di portata strategica, si pone come catalizzatore per un dialogo costruttivo tra istituzioni museali che custodiscono e promuovono collezioni provenienti da America, Asia, Africa e Pacifico.
Il suo obiettivo primario trascende la mera condivisione di buone pratiche, mirando a ridefinire gli standard di gestione e conservazione di un patrimonio complesso e spesso marginalizzato.
L’eredità di opere e manufatti non europei in Italia affonda le sue radici nel XV secolo, testimoniando un intreccio storico e culturale profondo e articolato.
Molte di queste raccolte, dislocate in realtà museali di dimensioni ridotte e con risorse limitate, faticano a emergere e a comunicare il loro valore.
La nascita del Mipam rappresenta un punto di svolta, offrendo un sistema di supporto specialistico e opportunità di collaborazione intermuseale, elementi cruciali per superare queste criticità.
L’adesione al Mipam segna un impegno concreto da parte delle istituzioni, come sottolineato dall’Assessore alla Cultura Giacomo Montanari, che ne sottolinea l’importanza per la tutela, la valorizzazione e la promozione del patrimonio culturale non europeo.
Il progetto ambisce a rendere fruibile questo patrimonio in maniera più consapevole e accessibile, aprendo nuove prospettive per il pubblico e incentivando un’interpretazione critica e contestualizzata delle opere.
La rete Mipam abbraccia una pluralità di realtà, ognuna con la propria identità istituzionale, storia collezionistica e approccio metodologico.
Alcune di queste istituzioni operano al di fuori dei circuiti museali convenzionali, ampliando il panorama delle possibilità di ricerca e valorizzazione.
Al centro della missione del Mipam risiede la promozione della ricerca multidisciplinare, l’abbattimento delle barriere all’accesso alla cultura e il supporto alla valorizzazione non solo del patrimonio materiale, ma anche di quello immateriale, delle storie e delle tradizioni che lo accompagnano.
Il Mipam si configura quindi come un hub strategico per lo sviluppo di progetti congiunti, promuovendo un dialogo continuo tra l’ambito nazionale e quello internazionale.
Attraverso incontri periodici, pubblicazioni, attività formative e programmi pubblici, la rete si propone di affrontare sfide comuni, condividere esperienze e costruire un futuro condiviso per questo patrimonio globale.
La sua natura inclusiva, promossa inizialmente dal Mudec, lo rende aperto a nuove adesioni, consolidando il suo ruolo di motore di innovazione e di connessione nel panorama museale italiano.
Il Mipam non è solo una rete, ma un ecosistema di competenze, una piattaforma di scambio e un impegno condiviso per la salvaguardia e la promozione di un patrimonio culturale di inestimabile valore.