giovedì 31 Luglio 2025
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Nervi, Gala in Memoria di Porcile: Un Viaggio nel Balletto

Domenica prossima si chiude il sipario sull’edizione corrente del Festival del Balletto di Nervi, un evento che culmina con un Gala dedicato alla memoria di Mario Porcile, un omaggio a un visionario che ha plasmato la storia di questa prestigiosa manifestazione.
La serata, prevista ai Parchi di Nervi, non è solo un concerto di danza, ma una rievocazione dei fasti di un’epoca, un’immersione nelle radici di un festival che ha saputo costruire un ponte tra la tradizione e l’innovazione, tra l’eccellenza italiana e la scena internazionale.

La genesi del Festival affonda le radici nel 1955, quando Mario Porcile, in collaborazione con il talentuoso ballerino Ugo Dell’Ara, concepì l’audace idea di creare, nel suggestivo contesto dei Parchi di Nervi, un evento unico nel suo genere.

In un panorama culturale prevalentemente focalizzato su forme d’arte più consolidate, questa scelta rappresentò un atto di coraggio, una scommessa sulla potenza espressiva del balletto e sulla sua capacità di connettere con un pubblico ampio e diversificato.

I primi decenni del Festival furono caratterizzati da una straordinaria fioritura artistica.

I palcoscenici dei Parchi ospitarono i più grandi nomi della danza mondiale, creando un crogiolo di stili, generi e scuole di coreografia.

Questa commistione favorì un continuo scambio di influenze, arricchendo l’esperienza sia per gli artisti che per il pubblico.
Nel 1972, Porcile introdusse un elemento distintivo: il Gran Gala delle Stelle, un evento che sancì la consacrazione del Festival come punto di riferimento imprescindibile per gli appassionati di danza.
La partecipazione di figure leggendarie come Maina Gielgud, Daniel Lommel, Liliana Cosi, Paolo Bortoluzzi, Ekaterina Maximova e Vladimir Vassiliev, Claire Motte e Cyril Atanassof, trasformò la serata in un trionfo indimenticabile, un evento destinato a essere riproposto negli anni successivi.

La formula del Gran Gala delle Stelle si rivelò vincente, evolvendo nel tempo ma mantenendo intatta la sua essenza: celebrare l’eccellenza e l’eleganza del balletto attraverso la presenza di artisti di fama internazionale.

Nelle edizioni successive, il pubblico ebbe il privilegio di ammirare l’incomparabile coppia Maximova e Vassiliev, affiancati da Liliana Cosi, Elisabetta Terabust e Gabriella Cohen.
Il 1979 vide l’emergere di giovani talenti come Maurizio Bellezza e Renata Calderini, che tornarono a Nervi nel 1980, dove Luciana Savignano incantò il pubblico con la sua interpretazione del Bolero di Béjart.
Il Gala di quest’anno, come un eco di quelle serate memorabili, celebra l’eredità di Porcile accogliendo sul palco interpreti provenienti da alcune delle più prestigiose compagnie del mondo: il Royal Ballet, l’Hamburg Ballet, lo Staatsballett Berlin, l’Hungarian National Ballet e l’American Ballet Theatre.
Matthew Ball, Jacopo Bellussi, Ida Praetorius, Ksenia Ovsyanuck, Aliya Tanikpaeva, Dmitry Timofev e Cassandra Trenary, solo per citarne alcuni, si preparano a condividere la loro arte con il pubblico di Nervi.

Il programma include anche il celebre Pas de quatre, un omaggio a Carla Fracci, lanciata proprio a Nervi nel 1957, testimonianza di come il Festival abbia contribuito a formare e rivelare talenti che hanno poi segnato la storia della danza mondiale.

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