La suggestiva cornice di Villa San Michele, incastonata nel cuore di Anacapri, ha ospitato un evento di chiusura per il percorso preparatorio alla 58ª edizione del prestigioso Premio Paganini, regalando al pubblico un’esperienza musicale di alto livello.
Il concerto, interpretato dal violinista Simon Zhu e dalla pianista Sophie Pacini, ha lasciato un’eco di emozioni e anticipazioni, suggellando un legame sempre più forte tra la tradizione violinistica di Paganini e il panorama culturale internazionale.
La serata, permeata da un’atmosfera di raffinata eleganza, ha visto tra i presenti illustri personalità, tra cui il regista e attore Mario Martone, testimoniando l’importanza dell’evento e la sua risonanza nel mondo dello spettacolo.
Un momento particolarmente significativo è stato l’annuncio della direttrice di Villa San Michele, Kristina Kappelin, console onorario di Svezia, che ha espresso il desiderio di integrare un concerto del Premio Paganini nella programmazione culturale della villa, aprendo anche alla prospettiva di esibizioni in Svezia, a Stoccolma.
Questa iniziativa ambiziosa sottolinea la volontà di estendere la fruizione del concorso e della sua eredità musicale al di là dei confini geografici e culturali, consolidando collaborazioni transnazionali.
L’intervento del presidente Giovanni Panebianco ha introdotto un altro atto di riconoscimento e valorizzazione.
Due figure di spicco sono state nominate Paganini Ambassador: Kristina Kappelin, per il suo impegno culturale e la sua influenza internazionale, e Gianfranco D’Amato, imprenditore e mecenate con una profonda passione per l’opera lirica, testimoniata dal suo sostegno al Teatro San Carlo di Napoli.
Questi titoli, simboli di amicizia e supporto al concorso, saranno formalmente consegnati a Genova, durante la prossima edizione del Premio, in un contesto celebrativo e di rinnovata fiducia nel futuro della musica.
La nomina di Ambassador rafforza la rete di sostenitori e ambasciatori del Premio, ampliandone la visibilità e promuovendone i valori di eccellenza e innovazione.
