La scomparsa di Sandro Giacobbe ha lasciato un vuoto profondo, un’ombra che offusca il paesaggio di Cogorno e si propaga nell’animo di chi lo ha conosciuto.
La sua voce, tessitrice di melodie e racconti, si è spenta all’età di settantacinque anni, dopo una battaglia silenziosa contro una malattia che lo ha progressivamente indebolito.
Eppure, anche nelle circostanze più dolorose, Sandro ha incarnato una straordinaria resilienza, una capacità di trasmutare la sofferenza in serenità.
Il suo motto, “Ovunque vado porto il sole”, non era un semplice adagio, ma la quintessenza di una filosofia di vita.
Una promessa di ottimismo, di speranza, un invito a ricercare la luce anche nelle tenebre più fitte.
E come a voler suggellare questo insegnamento, il cielo, velato e plumbeo al momento del suo ultimo respiro, si è improvvisamente squarciato, restituendo un raggio di sole che ha illuminato il momento del commiato, un gesto quasi soprannaturale che ha commosso i presenti.
I social media, oggi, risuonano di messaggi di affetto e ricordo.
Amici, familiari e ammiratori condividono aneddoti, fotografie e videoclip, testimoniando l’impatto profondo che Sandro Giacobbe ha avuto sulle loro vite.
La sua musica, un patrimonio culturale ricco di umanità e poesia, continuerà a viaggiare nel tempo, a parlare di amori, di speranze, di paure e di sogni.
Il ricordo tangibile di Sandro sarà possibile accoglierlo nella camera ardente, allestita lunedì dalle 10 alle 17 e riaprirà il 9 dicembre dalle 9 alle 12 nella solenne Cappella Maggiore del seminario vescovile in piazza nostra Signora dell’Orto a Chiavari.
La celebrazione dei funerali, un momento di preghiera e commiato comunitario, si terrà martedì alle ore 15 nella maestosa Cattedrale di nostra Signora dell’Orto, un luogo simbolo della fede e della tradizione che ha accompagnato la sua esistenza.
La sua eredità non si limita alla musica, ma si estende a un modo di essere nel mondo, improntato alla gentilezza, all’ottimismo e alla capacità di vedere il lato positivo anche nelle situazioni più difficili.
Sandro Giacobbe, un artista che ha saputo coniugare talento, umanità e profonda spiritualità, lascia un vuoto incolmabile, ma anche un’eredità preziosa che continuerà a ispirare e a illuminare il cammino di chi lo ha amato.






