L’Amministratore Delegato di AMT, l’azienda multiservizi di trasporto pubblico genovese, esclude con fermezza l’ingresso di nuovi soci privati nel suo capitale sociale, in una fase cruciale caratterizzata da un delicato equilibrio economico-finanziario.
La prospettiva di una partecipazione di Trenitalia, recentemente emersa in alcuni circuiti, viene categoricamente smentita, come confermato dal Vice Sindaco di Genova, Alessandro Terrile, a margine di un evento promosso da Trasportounito.
La situazione attuale di AMT riflette una condizione di stress finanziario, ampiamente documentata nel tempo.
Questa difficoltà strutturale, derivante da una combinazione di fattori che includono l’aumento dei costi energetici, l’evoluzione del quadro normativo e le sfide legate alla mobilità urbana post-pandemia, richiede un intervento mirato e concertato.
L’Amministrazione Comunale di Genova, in stretta collaborazione con la Regione Liguria e gli altri stakeholder istituzionali, è impegnata in un processo di analisi approfondita e negoziazione finalizzato a definire un piano industriale di ampio respiro.
Tale piano non si limiterà alla mera risanamento del bilancio, ma ambirà a ridefinire il ruolo strategico di AMT nel sistema di mobilità regionale, promuovendo l’innovazione tecnologica, l’ottimizzazione delle risorse e la sostenibilità ambientale.
L’intervento previsto si configura come un’operazione complessa, che dovrà tenere conto delle specificità del contesto locale e delle esigenze di tutti gli utenti.
Si prevede l’implementazione di misure volte a incrementare l’efficienza operativa, a diversificare le fonti di finanziamento e a rafforzare la governance aziendale.
La definizione del piano industriale rappresenta un momento decisivo per il futuro di AMT e per la mobilità a Genova.
Solo attraverso un approccio integrato e condiviso sarà possibile superare le attuali difficoltà e garantire un servizio di trasporto pubblico efficiente, accessibile e sostenibile per tutti i cittadini.
La condivisione dettagliata del piano industriale permetterà a tutti gli enti coinvolti di delineare con precisione il proprio contributo all’operazione di rilancio.