Green Energy Storage (Ges) e Rina hanno annunciato una svolta nel panorama dell’accumulo energetico, presentando una batteria a idrogeno di nuova generazione che ridefinisce i concetti di durata, efficienza e sostenibilità.
Questa innovazione, frutto di una partnership strategica e supportata da un significativo finanziamento europeo, promette di accelerare la transizione verso un futuro energetico più pulito e resiliente.
La tecnologia si distingue radicalmente dalle batterie a flusso convenzionali, eliminando la necessità di serbatoi esterni e impiegando un elettrolita liquido a base di manganese.
Questa scelta progettuale non solo semplifica l’architettura del sistema, ma ottimizza anche l’utilizzo dello spazio e riduce i costi complessivi.
Il cuore dell’innovazione risiede nella combinazione di un design ibrido e nell’utilizzo di materiali avanzati che consentono prestazioni superiori e una longevità senza precedenti.
Le stime indicano un ciclo di vita che supera i 12.000 cicli, un dato che si traduce in un’operatività continua per almeno 15-20 anni.
Questo elevato numero di cicli, unito alla riduzione del volume dei materiali impiegati rispetto alle soluzioni tradizionali, si proietta in una significativa ottimizzazione dei costi operativi e una diminuzione dell’impatto ambientale.
La batteria è inoltre dotata di componenti hardware e software all’avanguardia, integrando sistemi di gestione intelligenti che monitorano costantemente le prestazioni e ottimizzano la carica/scarica, garantendo la massima efficienza e sicurezza.
Il progetto ha ricevuto un contributo sostanziale dall’Unione Europea, pari a 61,5 milioni di euro, sottolineando il suo potenziale strategico nel contesto delle politiche energetiche europee.
Questo finanziamento testimonia la visione di Ges e Rina di creare soluzioni di accumulo energetico che siano al contempo economicamente vantaggiose e ambientalmente responsabili.
Matteo Mazzotta, Amministratore Delegato di Ges, ha enfatizzato l’importanza cruciale della partnership con Rina, evidenziando come il contributo tecnico e l’esperienza di quest’ultima siano fondamentali per accelerare lo sviluppo e l’industrializzazione della tecnologia.
Michele Budetta, Amministratore Delegato di Rina Consulting, ha aggiunto che l’obiettivo sarà accompagnare Ges nel complesso processo di trasferimento dalla fase di ricerca e sviluppo alla produzione su larga scala, garantendo che la batteria sia tecnologicamente robusta, conforme alle normative internazionali e pronta ad affrontare le sfide imposte dalla crescente domanda di energia pulita.
L’accordo segna un passo significativo verso un futuro energetico decentralizzato e sostenibile, offrendo una soluzione di accumulo a lungo termine per una vasta gamma di applicazioni, dalle reti elettriche intelligenti agli impianti di energia rinnovabile di prossimità.