Il Comitato di gestione dell’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale, che comprende le aree di Genova, Savona e Vado Ligure, ha accolto con entusiasmo la decisione di assunzione di cento nuovi lavoratori portuali per la Compagnia Unica nel biennio 2025-2026. Questa scelta si rivela fondamentale per affrontare il problema del turnover generazionale e garantire una continuità nella gestione delle attività portuali.La notizia è stata accolta con favore dai sindacati, che hanno espresso soddisfazione per il risultato ottenuto. “È stato un compito difficile ma finalmente siamo riusciti a portare a casa questo risultato” commenta Enrico Poggi, segretario generale Filt Cgil Genova, sottolineando l’importanza di un ricambio generazionale nella Compagnia Unica. L’età media dei soci è effettivamente molto alta e il problema del turnover era divenuto sempre più critico.Il bilancio 2024 dell’Autorità di sistema portuale si chiude con un avanzo di amministrazione di oltre 213 milioni di euro, di cui 117,4 vincolati principalmente a investimenti. Il Comitato di gestione ha approvato anche il bilancio, che riflette gli sforzi compiuti dall’Autorità per promuovere lo sviluppo del porto e migliorare le condizioni dei lavoratori.Tra le principali voci del bilancio 2024 si registra un investimento significativo in servizi di pubblica utilità, tra cui sicurezza, pulizia e bonifiche. Questi interventi sono essenziali per garantire la sicurezza e l’efficienza delle operazioni portuali.Inoltre, il bilancio 2024 comprende anche contributi alle Compagnie Portuali per un importo di 5,465 milioni, destinati a ricollocamento, formazione e prepensionamenti. Questi interventi sono volti a supportare i lavoratori nella loro crescita professionale e a garantire una continuità nelle attività portuali.L’impegno degli investimenti è particolarmente significativo nel bilancio 2024. Il grado di realizzazione della spesa in conto capitale ha raggiunto l’80,89%. Questo risultato riflette gli sforzi compiuti dall’Autorità per promuovere lo sviluppo del porto e migliorare le condizioni dei lavoratori.Infine, il Piano organico porto, documento base per definire i piani occupazionali dei terminal e delle compagnie portuali al 2026, è stato rinviato al 30 aprile. Questa scelta è stata presa dal Comitato di gestione per consentire una più attenta analisi e pianificazione degli obiettivi strategici dell’Autorità.In sintesi, il bilancio 2024 dell’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale riflette gli sforzi compiuti per promuovere lo sviluppo del porto, migliorare le condizioni dei lavoratori e garantire una continuità nelle attività portuali. La decisione di assunzione di cento nuovi lavoratori portuali è un passo fondamentale nella strategia dell’Autorità per affrontare il problema del turnover generazionale.