martedì 12 Agosto 2025
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Genova

Genova: Avanza la Nuova Diga Foranea, un’opera da record.

Il cantiere della Nuova Diga Foranea di Genova, un’opera di ingegneria marittima di portata europea, prosegue spedito con l’installazione del dodicesimo cassone, segnando una tappa cruciale nel suo ambizioso percorso.
Il progetto, orchestrato dal consorzio PerGenova Breakwater sotto la guida di Webuild per conto dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, si configura come un intervento strategico per la modernizzazione e l’ampliamento del porto genovese, un nodo cruciale per la logistica del Mediterraneo.
A partire dalla fine di agosto, si avvieranno le fasi più complesse, dedicate alla realizzazione dei cassoni di dimensioni monumentali: strutture imponenti, lunghe fino a 67 metri, larghe 35 e alte 33, che rappresentano un vero e proprio record tecnologico.

La loro posa in opera sarà affidata alla Tronds Barge 33, una chiatta semisommergibile di dimensioni straordinarie (110 metri di lunghezza e 45 di larghezza), dotata di un’innovativa capacità di immersione, che le consente di affondare fino a 20 metri sotto la superficie.

Questa caratteristica unica facilita le operazioni di varo e movimentazione dei cassoni, permettendo un controllo preciso e una maggiore sicurezza durante le delicate fasi di installazione.

L’impegno umano nel progetto è considerevole, con una forza lavoro che attualmente supera le 450 unità, comprendendo personale diretto e specializzato, proveniente da diverse aziende.
L’intensificazione delle attività previste si tradurrà in un significativo aumento dell’occupazione, anche grazie all’implementazione di un regime di turni di lavoro raddoppiato, a testimonianza della complessità e dell’urgenza del progetto.
La Nuova Diga Foranea, una volta completata, si estenderà per ben 6,2 chilometri, raggiungendo una profondità di posa senza precedenti in Europa: 50 metri.

Questa profondità record consentirà l’accesso al porto di Genova a navi di ultima generazione, fino a 400 metri di lunghezza, ampliando significativamente le capacità di movimentazione merci e consolidando il ruolo strategico dello scalo ligure all’interno del Corridoio Reno-Alpi, una delle arterie fondamentali della rete di trasporti trans-europea Ten-T.
L’opera, concepita e realizzata interamente in mare aperto, si fonda su una piattaforma solida e pre-consolidata.

Questa è stata preparata con un’imponente quantità di ghiaia (oltre 2.200 tonnellate) e un sofisticato sistema di colonne sommerse, per un totale di 41.000 elementi, equivalenti a 478.000 metri lineari, che già rappresentano oltre la metà della lunghezza complessiva del progetto.
Questa infrastruttura sotterranea garantisce la stabilità e la durabilità della diga, proteggendo il porto dalle onde e dalle correnti marine e aprendo una nuova era per il traffico marittimo nel cuore del Mediterraneo.
La realizzazione testimonia l’eccellenza italiana nel campo dell’ingegneria e delle costruzioni in ambiente marino, con impatti positivi a livello economico e sociale per l’intera regione.

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