Amadeo Peter Giannini ed Ennio Doris: due figure cardinali nel panorama finanziario italiano, accomunate da una visione sovversiva e profondamente umana del ruolo della banca.
Non semplici banchieri, ma architetti di un nuovo paradigma economico, hanno saputo reinterpretare la finanza come strumento di progresso sociale, solidarietà e investimento nel futuro della comunità.
Il loro approccio, fondato su principi etici radicati in una solida fede cristiana e trasmessi dalle rispettive famiglie, ha generato un legame quasi spirituale, un filo conduttore che ha guidato le loro azioni e ispirato un’intera generazione di imprenditori.
Giannini, con la fondazione della Bank of America, aveva già dimostrato come un istituto di credito potesse superare le barriere geografiche e sociali, offrendo servizi finanziari a fasce di popolazione precedentemente escluse dal sistema bancario tradizionale.
Doris, seguendo le sue orme, ha rivoluzionato il sistema bancario italiano con Mediolanum, introducendo un modello di intermediazione finanziaria basato sulla fiducia, la trasparenza e l’attenzione al cliente, incarnando un’etica professionale incentrata sul valore della persona.
Il Premio Amadeo Peter Giannini per l’Etica e il Patrimonio Italiano, recentemente assegnato a Banca Mediolanum, è un riconoscimento che va oltre la mera performance economica.
Rappresenta la celebrazione di un impegno costante nella promozione del bene comune, nel sostegno alle imprese locali e nella salvaguardia del patrimonio culturale italiano.
Iniziative di valorizzazione del territorio, progetti di inclusione sociale e un’attenzione particolare alla sostenibilità ambientale sono elementi distintivi di un approccio che trascende i confini della tradizionale attività bancaria.
L’iniziativa, promossa dal Centro Studi Amadeo Peter Giannini in collaborazione con gli Stati Generali del Patrimonio Italiano e la Regione Liguria, sottolinea l’importanza di premiare coloro che, con visione e determinazione, contribuiscono a costruire un futuro più equo e prospero.
Come sottolinea Cristina Bolla, presidente del Centro Studi, la nascita del premio riflette una convergenza di valori e obiettivi tra diverse realtà che aspirano a promuovere l’innovazione, la creatività e l’impegno civile.
La cerimonia di premiazione, tenutasi presso la Sala Trasparenza di Regione Liguria, alla presenza delle autorità regionali, ha confermato come l’eredità di Giannini e Doris continui a ispirare un nuovo modello di leadership, capace di coniugare successo economico e responsabilità sociale, un imperativo categorico per un futuro sostenibile e condiviso.
Il premio non è solo un riconoscimento al passato, ma un invito a perseguire un futuro in cui la finanza sia al servizio dell’umanità, un motore di progresso non solo economico, ma soprattutto sociale e culturale.