L’impegno della Regione Liguria a sostegno del tessuto economico regionale si concretizza in un complesso sistema di finanziamenti e programmi mirati, volti a promuovere l’innovazione, l’espansione delle imprese e, conseguentemente, la creazione di opportunità occupazionali.
Un investimento significativo, pari a circa 180 milioni di euro nell’arco di un anno, ha impattato positivamente sull’economia ligure, traducendosi nella nascita di 2118 nuovi posti di lavoro, come sottolineato dal Presidente della Regione, Marco Bucci, nel contesto del Career Day alla Borsa di Genova.
Questa strategia non si limita a una mera erogazione di fondi; al contrario, è strutturata attorno a un principio fondamentale: il legame diretto tra sostegno pubblico e incremento dell’occupazione.
Ogni bando di finanziamento regionale incorpora l’obbligo per le imprese beneficiarie di dimostrare un effettivo aumento del personale, un elemento cruciale per garantire la responsabilità e l’efficacia dell’intervento pubblico.
Questo approccio, lungi dall’essere un mero vincolo, rappresenta un catalizzatore per la crescita, stimolando le imprese a investire in risorse umane e a pianificare in modo strategico la propria espansione.
L’impatto concreto di questi interventi è quantificabile attraverso dati significativi.
Ad esempio, l’area di crisi industriale di Savona ha visto l’assunzione di 220 persone grazie a questi finanziamenti, mentre l’area di crisi non complessa ne ha beneficiato con l’assunzione di 306 persone.
I bandi per investimenti produttivi hanno portato all’inserimento di 630 lavoratori, mentre il Patto del Lavoro per il commercio e l’artigianato ha favorito l’assunzione di 762 persone, con un focus specifico sull’imprenditoria locale.
Un ulteriore impulso è stato dato al settore della ricerca con l’inserimento di 200 ricercatori.
Un elemento centrale di questa politica è il programma Gol, un’iniziativa chiave per l’inserimento lavorativo, finanziata con circa 22 milioni di euro provenienti dal PNRR.
Questo programma ha coinvolto 60.000 persone, di cui 31.000 hanno trovato un impiego, con un impatto particolarmente rilevante nelle fasce di popolazione a basso reddito.
La continuità del programma Gol è garantita anche in assenza di ulteriori finanziamenti PNRR, grazie all’impegno regionale a destinare risorse dedicate.
Parallelamente, il Patto per il Lavoro nel Turismo si è rivelato uno strumento efficace, promuovendo quasi 10.000 tirocini formativi, con un alto tasso di trasformazione in rapporti di lavoro stabili.
Questa iniziativa testimonia la capacità della Regione di intervenire in settori strategici, fornendo opportunità concrete di crescita professionale e contribuendo a colmare il divario tra domanda e offerta di lavoro.
In sintesi, la politica regionale mira a costruire un ecosistema economico dinamico e inclusivo, dove il sostegno pubblico si traduce in crescita delle imprese, creazione di posti di lavoro e, soprattutto, miglioramento della qualità della vita dei cittadini liguri.
L’attenzione alla formazione, all’innovazione e all’integrazione sociale rappresentano i pilastri di un modello di sviluppo sostenibile e orientato al futuro.








