La Liguria si appresta a vivere un Capodanno da record, consolidando il suo ruolo di meta turistica ambita anche al di fuori della tradizionale stagione estiva.
I dati preliminari, resi noti dall’Assessore al Turismo e Marketing Territoriale, Luca Lombardi, dipingono un quadro di quasi completo esaurimento delle strutture ricettive regionali, con una media di occupazione delle camere che si attesta al 93% già nella vigilia del nuovo anno.
Località come Pietra Ligure, Borgio Verezzi e Spotorno si preparano ad accogliere il nuovo millennio con percentuali di occupazione prossime al 100%, mentre Loano e Finale Ligure registrano un’affluenza pari al 97%.
Alassio, Varazze, Imperia e Camogli si attestano al 96%, mentre Sanremo si prepara ad accogliere il nuovo anno con il 95% delle camere occupate.
Questa distribuzione capillare della domanda sottolinea la capacità della regione di attrarre un pubblico diversificato, interessato a esplorare le sue molteplici anime, dalle città d’arte ai borghi marinari, dalle colline affacciate sul mare alle spiagge dorate.
Il successo di questa stagione invernale, tuttavia, non è frutto del caso, ma il risultato di una strategia mirata che punta a valorizzare il potenziale turistico della Liguria in ogni periodo dell’anno.
La conferma delle prenotazioni, alimentata dal turismo di prossimità, evidenzia un crescente interesse da parte delle regioni settentrionali d’Italia, affiancato da un flusso costante di visitatori provenienti da Francia, Svizzera e Germania, paesi che hanno eletto la Liguria a destinazione privilegiata per le festività.
L’impegno a intercettare questa domanda si traduce in campagne promozionali specifiche, come quella attualmente in corso in Piemonte e Lombardia, dedicata all’atmosfera natalizia e pensata per incentivare soggiorni brevi.
Questa iniziativa, insieme ad altre azioni di marketing territoriale, mira a rafforzare la percezione della Liguria come destinazione versatile, capace di offrire esperienze uniche in ogni stagione.
Lombardi sottolinea come festeggiare Capodanno in Liguria sia ormai divenuto un “must”, un’esperienza desiderata e ricercata.
Questa scelta riflette la capacità della regione di rispondere a un nuovo paradigma nel turismo, dove la ricerca di esperienze autentiche e la fruizione del territorio in modo sostenibile superano la tradizionale stagionalità.
Il clima mite, la possibilità di praticare attività all’aria aperta anche nei mesi invernali, e la ricca offerta di eventi di qualità, inclusi quelli pensati per la notte di San Silvestro, contribuiscono a rendere la Liguria una destinazione sempre più ambita.
La regione non si limita a offrire un paesaggio suggestivo, ma un vero e proprio stile di vita, un invito a riscoprire il piacere di una vacanza all’insegna della bellezza, del relax e della convivialità.






