L’industria nautica europea ha recentemente visto un rinnovamento significativo nella sua governance, con la rinnovata composizione del consiglio di Ebi (European Boating Industry), ente di riferimento per il settore a livello continentale. Confindustria Nautica, membro fondatore di Ebi, ha un ruolo cruciale in questo organismo e la recente elezione di Fabio Planamente, con delega alla rappresentanza speciale del comparto degli yacht di lusso, ne conferma il peso strategico e la rilevanza a livello globale.Questa nomina non è un evento isolato, ma piuttosto un riflesso del ruolo di leadership che l’industria italiana degli yacht di lusso riveste nel panorama internazionale. La delega conferita a Planamente sottolinea la reputazione di eccellenza e innovazione che contraddistingue il “Made in Italy” nel settore nautico, consolidando ulteriormente la sua posizione di primaria importanza sia a livello europeo che mondiale.Il neoeletto, Fabio Planamente, si appresta ad affrontare sfide cruciali per il futuro dell’industria. In primo piano ci sono le complesse dinamiche legate ai dazi transatlantici tra Stati Uniti e Unione Europea, un elemento che incide significativamente sui flussi commerciali e sulla competitività delle aziende. Parallelamente, la transizione verso nuove propulsioni, sostenibili e tecnologicamente avanzate, rappresenta un’opportunità strategica per l’innovazione, ma anche un imperativo per la conformità a normative sempre più stringenti in materia ambientale. La sua esperienza e la sua capacità di negoziazione saranno fondamentali per affrontare queste tematiche con successo, promuovendo soluzioni che favoriscano la crescita e la sostenibilità del settore.Il presidente di Confindustria Nautica, Piero Formenti, sottolinea l’importanza di questa nomina, ripercorrendo il suo percorso all’interno di Ebi, dove ha ricoperto ruoli di leadership negli anni precedenti. La sua visione, frutto di una profonda conoscenza del settore, evidenzia come l’elezione di un italiano a una carica così prestigiosa sia una conferma della forza e della vitalità dell’industria nautica italiana.Il consiglio di Ebi, guidato dal presidente Robert Marx (VMWD/Germania), affiancato dalla vicepresidente e tesoriere Anne-Marie Bouweraerts (Nautibel/Belgio) e dal vicepresidente Jean-Paul Chapeleau (FIN/Francia), si presenta con una composizione rinnovata, accogliendo nuovi membri e dando il benvenuto a un ritorno, ampliando la sua rappresentanza a 32 membri provenienti da 21 Paesi europei. Questa diversificazione rafforza la capacità dell’organizzazione di affrontare le sfide comuni e promuovere gli interessi del settore nautico europeo nel suo complesso, con l’obiettivo di sostenere la crescita, l’innovazione e la competitività di tutte le aziende associate. La presenza di membri provenienti da diverse nazioni europee favorisce lo scambio di esperienze e la condivisione di buone pratiche, contribuendo a definire strategie comuni per affrontare le sfide del mercato globale.