La recente ordinazione di due nuove unità navali multi-missione da parte della Marina Militare Italiana a Fincantieri, con un investimento di 700 milioni di euro, segna un capitolo significativo nel potenziamento della capacità operativa e strategica del Paese. Questo contratto, che prevede la costruzione dei nuovi pattugliatori d’altura multi-missione (PPA) nelle sedi di Riva Trigoso (Genova) e Muggiano (La Spezia), non si limita a sostituire le unità precedentemente cedute all’Indonesia, ma incarna una visione più ampia di proiezione di forza e resilienza marittima.Le nuove imbarcazioni, configurate in versione “Light Plus”, incarnano la convergenza tra flessibilità operativa e avanzamento tecnologico. La loro architettura modulare permette di adattare la configurazione a una vasta gamma di missioni: dalla sorveglianza marittima e il soccorso in mare, fino a interventi di Protezione Civile e, in configurazione bellica, come unità di combattimento di prima linea. Questa capacità di transizione tra ruoli diversi, unita alla possibilità di impiegare sensori e armamenti diversificati, le rende particolarmente adatte ad affrontare le sfide complesse del contesto geostrategico attuale.Le specifiche tecniche rivelano un impegno verso l’efficienza e la sostenibilità. Con una lunghezza di 143 metri, una velocità massima superiore ai 31 nodi e la capacità di ospitare un equipaggio di 171 persone, le PPA rappresentano un equilibrio tra dimensioni, agilità e autonomia. L’impianto di propulsione ibrido, combinando motori diesel e turbine a gas, con un sistema di propulsione elettrica integrato, non solo ottimizza i consumi e riduce l’impronta ambientale, ma offre anche la possibilità di fornire supporto logistico a terra, erogando acqua potabile e energia elettrica.L’ordinazione di queste nuove unità va oltre la semplice sostituzione di navi esistenti; si tratta di un investimento nella filiera nazionale della cantieristica, garantendo posti di lavoro e consolidando il know-how italiano nel settore della difesa. Pierroberto Folgiero, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Fincantieri, ha sottolineato come questo contratto rafforzi la capacità del gruppo di rispondere tempestivamente alle esigenze operative della Marina, contribuendo a posizionare l’Italia come un attore chiave nella cooperazione internazionale in materia di difesa e sicurezza. In un mondo sempre più caratterizzato da competizione e instabilità, la capacità di proiettare forza e garantire la sicurezza delle rotte marittime rappresenta un elemento fondamentale per la stabilità e la prosperità di una nazione. La costruzione di queste nuove PPA testimonia l’impegno dell’Italia a mantenere un ruolo attivo e influente nello scenario geopolitico globale, rafforzando la sua presenza nei mari e contribuendo alla sicurezza internazionale.
Nuove PPA: la Marina Italiana potenzia la sua flotta.
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