sabato 27 Settembre 2025
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Nuovi cacciamine: Intermarine rilancia la blue economy ligure

Nei cantieri Intermarine di Sarzana si apre un nuovo capitolo per la Marina Militare Italiana e per l’economia ligure, con l’avvio della produzione di una generazione avanzata di cacciamine costieri.

La cerimonia di laminazione dello scafo in vetroresina, materiale cruciale per garantire le proprietà amagnetiche fondamentali per questa tipologia di imbarcazione, segna l’inizio di un’opera strategica per la difesa nazionale e un significativo impulso per il settore della blue economy.
L’ambizioso progetto, del valore stimato di 1,2 miliardi di euro e gestito in collaborazione con Leonardo, prevede la realizzazione di cinque unità navali di 63 metri di lunghezza, con un dislocamento a pieno carico che supera le 1.300 tonnellate.
Queste imbarcazioni rappresentano un balzo in avanti tecnologico, progettate per operare in ambienti marini complessi e garantire la sicurezza delle coste italiane.
La Liguria, terra di navigazione per eccellenza, testimonia ancora una volta la sua intrinseca connessione con il mare.
Il presidente della Regione, Marco Bucci, ha sottolineato come la storia della regione sia profondamente intrecciata con il settore navale, e come l’innovazione e l’ingegno delle maestranze locali siano essenziali per plasmare il futuro della blue economy, un comparto in cui la Liguria si distingue a livello mediterraneo.
L’acquisizione e il successivo investimento nel cantiere Intermarine da parte della famiglia Colaninno rappresentano un esempio lampante di visione imprenditoriale e coraggio, qualità che premiano chi guarda oltre l’orizzonte e sapientemente intercetta le sfide del mercato.

Intermarine, strategicamente situato sulle rive del fiume Magra, si proietta verso il futuro con un piano di espansione significativo.

La costruzione di un nuovo capannone, con dimensioni imponenti (circa 100 metri di lunghezza, 64 di larghezza e 27 di altezza), e la sua connessione con le strutture esistenti, testimoniano l’impegno a potenziare le capacità produttive.

L’assessore regionale Giacomo Raul Giampedrone ha evidenziato come questo ampliamento, unito alla costante crescita del complesso industriale, prometta non solo un aumento della produzione, ma anche opportunità di sviluppo professionale per i giovani del territorio.

La Regione Liguria ha svolto un ruolo attivo di supporto, monitorando e finanziando le iniziative di mitigazione del rischio idrogeologico e l’ampliamento del capannone, elementi cruciali per l’adeguamento del sito alle nuove esigenze produttive.
Il recente rilascio del provvedimento autorizzatorio unico regionale conclude la Conferenza di Servizi avviata a luglio, sbloccando la realizzazione degli interventi e confermando l’impegno della Regione nel sostenere l’innovazione industriale, la sicurezza e la compatibilità ambientale del territorio ligure.

L’attenzione della Regione continuerà a focalizzarsi sulle prossime fasi di sviluppo del cantiere, rafforzando il ruolo centrale nel garantire una crescita industriale sostenibile, innovativa e rispettosa dell’ambiente.

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