Petri Nuovo Presidente di Assoporti: un Cambio Generazionale al Vertice

L’Associazione dei Porti Italiani (Assoporti) ha designato all’unanimità Roberto Petri come suo nuovo presidente, un passaggio generazionale che suggella un momento cruciale per il sistema portuale nazionale.
L’elezione, formalmente in vigore dal primo gennaio, segna il congedo di Rodolfo Giampieri, che ha guidato l’associazione per un quadriennio e mezzo, un periodo denso di sfide e opportunità.
Roberto Petri, settantaseienne imprenditore di comprovata esperienza, porta con sé un bagaglio professionale di notevole spessore.
La sua carriera, costellata da ruoli apicali in realtà strategiche come Italimmobili e una significativa presenza in organi di governance di aziende di rilievo nazionale – Eni, Finmeccanica, Fintecna – e un passato di servizio al Ministero della Difesa, testimoniano una capacità di visione e una solida competenza gestionale.
La nomina di Petri non è un mero cambio di guardia, ma una scelta strategica volta a consolidare il ruolo di Assoporti come interlocutore privilegiato per le istituzioni nazionali e europee.

L’obiettivo primario è garantire la continuità delle politiche implementate finora, rafforzando al contempo il dialogo costruttivo con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, le Autorità Portuali, l’Unione Europea e l’intero ecosistema marittimo-portuale, un comparto cruciale per la crescita economica e la competitività del Paese.
“È con grande onore che accetto questa prestigiosa responsabilità,” ha dichiarato Petri a conclusione dell’assemblea.

“Intendo dedicare le mie energie a supporto del settore, promuovendo la collaborazione e la concertazione tra tutti gli attori coinvolti.

Credo fermamente nel potenziale del mare e della portualità come motore di prosperità e progresso per l’Italia, un patrimonio storico che deve essere valorizzato e modernizzato.

“L’impegno dichiarato da Petri si inserisce in un contesto di profonda trasformazione per i porti italiani, chiamati ad affrontare nuove sfide legate alla sostenibilità ambientale, alla digitalizzazione, alla sicurezza e all’adattamento ai cambiamenti climatici.
L’attenzione sarà rivolta a promuovere investimenti in infrastrutture, innovazione tecnologica e formazione professionale, per garantire la competitività e la resilienza del sistema portuale.
Rodolfo Giampieri, nel suo discorso di commiato, ha espresso gratitudine verso i presidenti, i segretari generali, i dipendenti delle Adsp e tutta la sua struttura, riconoscendo il valore del lavoro di squadra affrontato in un periodo complesso.

Il suo mandato ha lasciato un’eredità di importanti risultati, ponendo le basi per un futuro ancora più solido e prospero per i porti italiani.

La transizione verso la nuova leadership rappresenta un’opportunità per accelerare questo percorso, rafforzando il ruolo strategico del sistema portuale italiano nel contesto nazionale e internazionale.

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